vallo della lucania
Il Parco in campo per dire “no”
Oggi il direttivo. Il presidente Pellegrino: «Basta imposizioni»
VALLO DELLA LUCANIA. È assolutamente contrario all’ipotesi di delocalizzazione delle fonderie Pisano nella zona industriale di Buccino, il medico oncologo, sindaco di Sassano e presidente del Parco nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino. Tanto che ha convocato, per oggi, una riunione del direttivo del Parco per discutere del caso fonderie. Contrarietà e preoccupazione all’ipotesi di insediamento delle fonderie a Buccino, Pellegrino le aveva espresse già il mese scorso, annunciando una serie di azioni forti atte a tutelare il Parco e il territorio salernitano.
Una modifica della carta del Parco e la possibilità di classificare la zona industriale di Buccino come area sotto la tutela del Parco nazionale, è quanto chiederà oggi al direttivo, il sindaco di Buccino, Nicola Parisi. La riunione del consiglio del Parco è prevista per stamane, alle 11, nella sede dell’Ente a Vallo della Lucania, dove verrà votata una delibera contraria all’ipotesi di insediamento delle fonderie nella zona industriale di Buccino.
«Non si possono imporre ai territori delle scelte senza che queste vengano condivise prima con le comunità locali e, dunque, con i cittadini, le famiglie e i rappresentati del territorio – spiega Tommaso Pellegrino – Il modello improntato sull’imposizione di una cosa che ha una finalità diversa dalla vocazione agricola e artigianale del territorio, è follia pura. Il nostro sarà l’ennesimo “no” alle imposizioni che vengono dall’alto. È arrivato il momento di dire “basta” davanti alle scelte fatte da altri e non condivise».(ma. co.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Una modifica della carta del Parco e la possibilità di classificare la zona industriale di Buccino come area sotto la tutela del Parco nazionale, è quanto chiederà oggi al direttivo, il sindaco di Buccino, Nicola Parisi. La riunione del consiglio del Parco è prevista per stamane, alle 11, nella sede dell’Ente a Vallo della Lucania, dove verrà votata una delibera contraria all’ipotesi di insediamento delle fonderie nella zona industriale di Buccino.
«Non si possono imporre ai territori delle scelte senza che queste vengano condivise prima con le comunità locali e, dunque, con i cittadini, le famiglie e i rappresentati del territorio – spiega Tommaso Pellegrino – Il modello improntato sull’imposizione di una cosa che ha una finalità diversa dalla vocazione agricola e artigianale del territorio, è follia pura. Il nostro sarà l’ennesimo “no” alle imposizioni che vengono dall’alto. È arrivato il momento di dire “basta” davanti alle scelte fatte da altri e non condivise».(ma. co.)
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