VALLO DELLA LUCANIA 

Il Parco chiede mezzi e uomini per fronteggiare gli incendi

VALLO DELLA LUCANIA. Lotta agli incendi: l’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni chiede mezzi e figure idonee a fronteggiare le emergenze. Il Consiglio direttivo, riunitosi l’altro giorno,...

VALLO DELLA LUCANIA. Lotta agli incendi: l’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni chiede mezzi e figure idonee a fronteggiare le emergenze. Il Consiglio direttivo, riunitosi l’altro giorno, ha chiesto al presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente e al presidente della Giunta della Regione Campania di «prevedere risorse e mezzi aerei destinati a servizio del territorio delle aree protette; di utilizzare, nelle more della formazione di specifico personale regionale e/o delle Comunità montane i carabinieri forestali in possesso dei requisiti per le funzioni dei Dos (Direttori operativi di spegnimento); di riattivare le funzioni operative della sala radio del Parco, già dotata di un sistema di telerilevamento di ultima generazione».
In precedenza, il territorio del Parco poteva contare su 32 Dos, che assicuravano una approfondita conoscenza dei luoghi ed un’immediata presenza sugli incendi. Attualmente nell’intera provincia di Salerno se ne contano circa 20, con un tempo di primo intervento nell’area protetta di circa 3-4 ore. Questo in virtù della nuova organizzazione (DGR 619/2016) la quale ha previsto che siano solo le sale radio provinciali ad occuparsi della gestione delle segnalazioni. L’Ente Parco ha competenze solo per le attività di previsione e prevenzione, mentre gli interventi di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra o aerei sono demandati ai vigili del fuoco e alle Regioni. Questo stato di cose comporta tempi di intervento molto lunghi con conseguenze disastrose per l’ambiente.
Intanto, nei giorni scorsi, il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, ha consegnato: 6 Land Rover Pick Up con modulo antincendio alle Comunità Montane attive sul territorio e 2 moduli antincendio ai Vigili del Fuoco del territorio del Parco. Inoltre tre vasche di approvvigionamento idrico per i mezzi aerei verranno sistemate sulle aree: Alburni, Calore e Vallo di Diano. (a. s.)