Il parco è per tutti Installata un’altalena per bambini disabili

Ieri mattina al “Pinocchio” inaugurato il nuovo gioco acquistato grazie al contributo della società Nemesi

Due corde e un asse di legno appese al ramo di un vecchio albero. Questa è l’altalena nell’immaginario collettivo. Uno dei giochi più amati e allo stesso tempo sogno irrealizzabile per chi è affetto da handicap motorio. Ma, da oggi, anche Salerno avrà un luogo dove i bambini, tutti, senza distinzioni e barriere, possano divertirsi in serenità.

È stata inaugura, ieri mattina, la prima altalena per disabili, posizionata all’interno del Parco Pinocchio. La struttura, acquistata grazie al contributo della società Nemesi Legal srl, si inserisce nel progetto “Un Parco per tutti” al quale partecipano l’assessorato alle Politiche sociali, Salerno Solidale e l’associazione “Mi girano le ruote”, affiliata alle Acli cittadine. «Questo gesto di impegno sociale – ha commentato il sindaco, Vincenzo Napoli – ci rende ancora di più una città dell’accoglienza e della solidarietà». Particolarità dell’altalena è la sua capacità di ospitare il piccolo senza bisogno di farlo scendere dalla carrozzina, ma facendolo salire direttamente a bordo della pedana. Il bambino potrà dondolarsi grazie ad un apposito abitacolo protetto nel quale sarà posizionata la sedia a rotelle.

«Con Vincenzo De Luca stavamo pensando a ciò che è stato il disastro del terzo settore in Campania: servizi azzerati e sanità in ginocchio – ha affermato l’assessore Nino Savastano – Da parte nostra, come Comune, ci siamo sempre prodigati investendo milioni di euro per garantire l’assistenza ai cittadini». Intanto pare proprio che l’altalena ospitata nel parco Pinocchio non sarà l’ultima: «Mi impegno, sin da ora, ad attrezzare entro la fine del 2015 un’altra area verde con una struttura simile», ha assicurato Carlo Crozza, responsabile della Nemesi Legal.

E l’occasione viene colta al balzo da chi, pur non essendo più sindaco di Salerno, resta comunque il padrino di ogni inaugurazione si svolga in città. «Per l’altro parco propongo il Quartiere Italia che il mese prossimo sarà pronto – ha replicato Vincenzo De Luca - Raramente i privati fanno qualcosa per la comunità, di solito è tutto sulle spalle dell’amministrazione. Oggi, invece, abbiamo un esempio di cittadinanza attiva».

Soddisfatti i membri di “Mi Girano le ruote": «Intendiamo sostenere iniziative concrete – ha chiarito Vitina Maioriello – con l’obiettivo di abbattere qualsiasi barriera materiale e promuovere la cultura del superamento di ogni forma di esclusione».

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