Casal Velino
Il Papa “benedice” il quadro di San Matteo
Il Santo Padre ha ricevuto in dono la riproduzione dell'opera che tratteggia l'immagine dell'evangelista
CASAL VELINO. Nei giorni scorsi Alfonso Grieco, presidente del gruppo di preghiera i “Fedeli di San Matteo”, accompagnato dal Cardinale salernitano Raffaele Renato Martino, ha incontrato il Papa a Roma.
In quest’occasione il Santo Padre ha ricevuto in dono la riproduzione del quadro che tratteggia l’immagine dell’Evangelista presente nella cappella Ad Duo Flumina di Casal Velino. A Sua Santità è stata consegnata anche la medaglia commemorativa che è stata data in dono al clero presente nel Duomo di Salerno lo scorso 6 maggio, data della traslazione del corpo del patrono della città. Infine, il presidente Grieco ha consegnato una lettera personale a Papa Francesco contenente l’invito a visitare proprio la cappella di Casal Velino.
«Il Papa - ha raccontato Grieco - è rimasto molto colpito dalla bellezza del quadro avuto in dono, ha ascoltato con attenzione la storia del dipinto custodito in una terra che ha dato i natali al Cardinale Guarracino, che gli aveva imposto le mani al momento di essere ordinato vescovo. Ho anche ribadito al Santo Padre la bellezza della cappella di Casal Velino, che quindi è un posto da vedere. Papa Francesco, dopo avermi benedetto, mi ha a incentivato a continuare nella mia opera di diffusione della fede».
In quest’occasione il Santo Padre ha ricevuto in dono la riproduzione del quadro che tratteggia l’immagine dell’Evangelista presente nella cappella Ad Duo Flumina di Casal Velino. A Sua Santità è stata consegnata anche la medaglia commemorativa che è stata data in dono al clero presente nel Duomo di Salerno lo scorso 6 maggio, data della traslazione del corpo del patrono della città. Infine, il presidente Grieco ha consegnato una lettera personale a Papa Francesco contenente l’invito a visitare proprio la cappella di Casal Velino.
«Il Papa - ha raccontato Grieco - è rimasto molto colpito dalla bellezza del quadro avuto in dono, ha ascoltato con attenzione la storia del dipinto custodito in una terra che ha dato i natali al Cardinale Guarracino, che gli aveva imposto le mani al momento di essere ordinato vescovo. Ho anche ribadito al Santo Padre la bellezza della cappella di Casal Velino, che quindi è un posto da vedere. Papa Francesco, dopo avermi benedetto, mi ha a incentivato a continuare nella mia opera di diffusione della fede».