«Il nostro territorio è esposto ai rischi»

Parla la salernitana Titti Postiglione, dirigente del dipartimento, che ieri ha visitato il Cilento

SALERNO. «Il rischio di un maremoto sulle coste della provincia di Salerno è un rischio reale, per questo bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza». Non ha dubbi Titti Postiglione, 41 anni, salernitana, responsabile dell’Ufficio volontariato, formazione e comunicazione del Dipartimento nazionale della Protezione Civile che ieri mattina è arrivata nel Cilento, al seguito del capo del dipartimento, Franco Gabrielli, in occasione dell’ultimo giorno dell’esercitazione internazionale Twist - Tidal wave in southern Tyrrhenian sea sul rischio maremoto.

«Il maremoto in Italia è un rischio concreto – ribadisce l’esperta – non è un rischio che ha una frequenza di accanimento di eventi come altre calamità che purtroppo tormentano il nostro Paese, come terremoti, frane e alluvioni, ma si tratta – continua Postiglione – di un rischio reale, che non va sottovalutato. Eventi storici hanno interessato diversi tratti del nostro territorio e anche la costa campana. Mentre eravamo in piazza a Salerno – racconta poi la dirigente della Protezione Civile – tra i tanti cittadini che si sono avvicinati, un anziano ricordava come nel 1930 un’onda di un metro e mezzo arrivò nel golfo di Salerno da Stromboli».

Male esercitazioni di questi giorni sono state anche «l’occasione per parlare di rischio in generale perchè qui in Campania non manca davvero nulla», ha concluso Postiglione. E lei, da salernitana qual è, conosce molto bene i disagi che vive tanto la provincia quanto l’intera regione: «Torno a Salerno sempre molto volentieri – racconta – appena ho un po’ di tempo libero vengo a trovare i miei genitori. Questa è una terra bellissima, ricca d’esperienza e di quelle differenze che arricchiscono un territorio. Sono stata fortunata di poter portare anche la conoscenza di una terra come la nostra, senza dubbio complicata, sul tavolo di tutti gli altri temi caldi di protezione civile. Sono fiera di avere origini salernitane». ©RIPRODUZIONE RISERVATA