«Il nostro intervento a Salerno non è stato “ad orologeria”»

NAPOLI. «Ci tengo a sottolineare che l’intervento fatto presso il Comune di Salerno, non è stato come qualcuno ha detto: “ad orologeria”, sol perché arrivato sotto elezioni. Noi siamo lontani da...

NAPOLI. «Ci tengo a sottolineare che l’intervento fatto presso il Comune di Salerno, non è stato come qualcuno ha detto: “ad orologeria”, sol perché arrivato sotto elezioni. Noi siamo lontani da queste logiche». Così il procuratore regionale della Corte dei conti, Tommaso Cottone a proposito dei recenti avvenimenti che hanno riguardato la vicenda dei 9 lavoratori sospesi (poi reintegrati dal Tar) in seguido ad un accertamento della magistratura contabile. Nella relazione invece, Cottone sottolinea come sono numerose le vertenze all’Asl di Salerno che «sono state avviate a seguito di documentate denunce del commissario straordinario». Ed ancora sono citati gli interventi fatti nei confronti del Gal “Alburni-Tanagro-Vallo di Diano” in particolare su prestazioni, risultate poi inesistenti, in favore della pro loco di Teggiano usufruendo fondi europei, dei quali, proprio Cottone ha sottolineato «Il cattivo utilizzo. il più delle volte fonte di sprechi e illeciti».