Il nipote di “Saccone” vuole patteggiare

PAGANI. Armi e cartucce: patteggia la pena Aniello D’Auria, 21 anni, nipote di Salvatore Olivieri, “Peppe Saccone”. I giudici del Tribunale di Nocera Inferiore – presidente Donnarumma – hanno ratificato il patteggiamento chiesto dal giovane detenuto da marzo scorso per detenzione di armi e munizioni clandestine. D’Auria era stato arrestato nel corso di una perquisizione in un’officina e in alcune abitazioni del centro storico. In un borsone erano custodite pistole, circa 600 cartucce, un caricatore per mitraglietta, un coltello ed un silenziatore. Il pm ha chiesto il giudizio immediato per D’Auria, lo zio segue il rito ordinario. Il giovane – difeso dall’avvocato Viserta – ha chiesto di patteggiare di 3 anni e sei mesi.

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