Il Ncd chiama a raccolta i delusi del centrodestra

Baldi, Ciccone, Milanese, Napoli e i consiglieri comunali Celano e Adinolfi presenti alla convention con Schifani promossa dal senatore Esposito

Ci si aspettava il pubblico delle grandi occasioni ma la prima uscita pubblica del Nuovo centro destra di Angelino Alfano a Salerno, tenuta a battesimo dal presidente Renato Schifani, non ha fatto registrare grande partecipazione, non quella del popolo almeno. Seduti ad ascoltare gli interventi con i quali si è inteso lanciare un primo segnale di presenza anche sul territorio provinciale, c’erano l’onorevole Guido Milanese, l’ex senatore Roberto Napoli i consiglieri comunali di Salerno Roberto Celano e Raffaele Adinolfi, Pasquale D’Acunzi, Mimmo Della Porta, Lello Ciccone, Franco Annunziata. Consistente anche l’apporto degli amministratori di Cava de’ Tirreni, c’erano infatti il presidente del Consiglio comunale Antonio Barbuti, l’assessore Marco Senatore, l’ex vice sindaco Giovanni Del Vecchio ed il consigliere comunale Massimiliano Di Matteo. Da Salerno, secondo quanto dichiarato da Schifani, parte un messaggio forte destinato al leader del Pd Matteo Renzi: «Lo stiamo stimolando da giorni - ha detto - perché dia nuovo impulso al Letta bis. Occorre rilanciare questo Governo perché il mezzogiorno non può più aspettare». Schifani condanna quanto accaduto nei giorni scorsi in Commissione affari costituzionali definendola «una bruttissima pagina della nostra Repubblica». «È stato inficiato il passaggio della legge elettorale in Parlamento» spiega il presidente del Ndc che sulla legge elettorale afferma «insisteremo per ottenere una legge elettorale con le preferenze, ricorrendo anche ad un referendum abrogativo nel caso in cui la nostra proposta non venga accolta. Dobbiamo restituire agli italiani la possibilità di scegliere i propri eletti. Basta con le liste bloccate e con un Parlamento di nominati». E sulla scelta diCasini di chiudersi alle spalle l’esperienza del polo centrista: «Possiamo discutere perché i valori sono stati sempre quelli condivisi e fondanti per l’area moderata». Argomento, questo, ripreso anche dal presidente dei circoli Ncd, il senatore Giuseppe Esposito - promotore dell’iniziativa salernitana - «Le dichiarazioni di oggi di Casini confermano la bontà della nostra scelta di costituire un partito che, senza stonati personalismi, possa rilanciare quelle politiche innovative da sempre presenti nella nostra storia». Schifani invece glissa sull’incompatibilità del primo cittadino Vincenzo De Luca: «Non entro nel merito si è espressa già la Magistratura».

La convention salernitana ha consentito anche di rivedere il Consigliere regionale Giovanni Baldi che ha recentemente aderito al partito. «Nasciamo dal territorio - ha detto - e vogliamo mantenere un radicamento forte che nella mia esperienza non è mai mancato. Al massimo sono stati alcuni predecessori a perdere il contatto con l’elettorato che si è sentito tradito. Un esempio è il Pdl». Prima del termine dell’incontro c’è anche stato il tempo di fare un punto su quanto fatto al Governo insieme al sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Simona Vicari: «Sono due i successi che portiamo a casa per il sud: 170 milioni per la metanizzazione in Campania di 76 Comuni nel Cilento con progetti cantierabili e l’allargamento anche a Pmi e giovani coppie per l’acquisto della prima casa».

Carmen Incisivo

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