Il Nas chiude pasticcerie e depositi

Sigilli per oltre dieci quintali di prodotti alimentari tra formaggi, salumi e dolci pronti a finire sulle tavole dei salernitani. Scoperte colombe "industriali" spacciate per artigianali

SALERNO. Quindici locali - tra pasticcerie, bar e laboratori dolciari - sottoposti a chiusura sanitaria, con oltre dieci quintali di prodotti alimentari posti sotto sequestro: è questo il bilancio dei controlli pre pasquali effettuati dai carabinieri del Nas (nucleo anti sofisticazione) in tutta la provincia, per tutelare i salernitani da frodi o acquisti pericolosi.

Nel mirino dei militari del capitano Valter Feniello sono finiti i prodotti tipici della Pasqua: formaggi e salumi, uova di cioccolato, colombe e carni, in particolare quelle di capretto ed agnello. In alcuni casi i prodotti alimentari erano conservati in cattive condizioni igienico-sanitarie ed il loro consumo avrebbe potuto creare rischi per la salute degli acquirenti. Altre derrate sottoposte a sequestro erano prive di etichettatura, dunque difettose sotto il profilo della tracciabilitá. Ma non sono mancate delle vere e proprie frodi, in particolare per quanto riguarda uova e colombe, venduti come prodotti artigianali, ma in realtá contraffatti. Il meccanismo scoperto e stoppato dai carabinieri ha infatti interessato diversi chili di dolciumi prodotti da alcune grandi aziende nazionali.

I prodotti venivano poi privati dei cartoni, reincartati con altre confezioni e venduti sul mercato come prodotti tipici di un determinato territorio (in particolare nella Piana del Sele e nell’Agro) ad un prezzo naturalmente maggiorato. A Salerno cittá sono stati sottoposti a chiusura sanitaria due locali della zona orientale adibiti a deposito alimentare nelle disponibilitá di un bar e di una pasticceria per gravi non conformitá, una pasticceria del centro per carenze igienico-strutturali ed un laboratorio-cucina di un bar caffetteria. In totale, a Salerno, sono stati sottoposti a sequestro quasi cinquanta chili di prodotti da forno. A Nocera Inferiore i sigilli sono scattati per venti colombe vendute come artigianali, ma in realtá prodotte da alcune aziende nazionali.

Sempre nell’Agro nocerino, sono state sequestrate altre trenta colombe pasquali prive di etichettature ed un quintale di dolci (tra pastiere ed uova di cioccolata), insieme a farine e materie prime (uova, latte e burro) detenute in pessime condizioni igienico-sanitarie. A Nocera, i carabinieri del Nas hanno poi disposto la chiusura sanitaria per alcune celle frigorifero nelle quali erano stipate carni di capretto ed agnello, in dispregio della normativa che regolamenta il settore ed in ambienti che presentavano delle gravi non conformitá sia di tipo strutturale che igienico-sanitario.

A Mercato San Severino, nel mirino sono finiti altri trecento chili di prodotti dolciari e materie prime detenute in cattivo stato di conservazione: anche in questo caso è scattata la chiusura sanitaria per una nota pasticceria del centro. A Bellizzi sono state sequestrate sessanta uova di cioccolato ed un centinaio di colombe pasquali, prodotti da terzi, ma venduti al pubblico come artigianali e recanti anche una falsa etichettatura. Nei guai è poi finito un caseificio di Oliveto Citra, dove sono stati posti i sigilli per dodici quintali di formaggi conservati in ambienti inidonei, in pessime condizioni igieniche e senza alcuna etichettatura. Altri cinque quintali di formaggi e soppressate che sarebbero finiti sulle tavole pasquali, sono stati sequestrati a Battipaglia insieme ad una ventina di chili di farine e prodotti da forno, tutti privi di etichetta e mal conservati.

© riproduzione riservata