«Il Monte Finestra risorgerà dal fuoco» 

Ieri si è riunito il Centro operativo comunale: adottate nuove misure di prevenzione, vietato percorrere gli antichi sentieri

Un lungo e importante sopralluogo su Monte Finestra dove, ieri mattina, il sindaco Vincenzo Servalli, il vicesindaco Nunzio Senatore, i dirigenti dell’ufficio tecnico, gli ingegneri Antonino Attanasio e Carmine Avagliano, l’architetto Luigi Collazzo e i responsabili della Protezione civile, hanno ispezionato l’area devastata dai roghi per poter effettuare delle valutazioni di natura tecnica. Un centro operativo comunale dove si è fatto il punto sui danni causati dal fuoco e sulle possibili conseguenze. Su tutte si adotteranno attività di Protezione Civile che vanno ad informare le persone sui rischi che si corrono ed eventualmente evacuare quelle famiglie con abitazioni ai piedi dei monti interessati dai roghi.
«La riunione - ha dichiarato il primo cittadino - è stata molto istruttiva. Ci siamo resi conto personalmente di quanto siano stati devastanti gli incendi sui versanti di Monte Finestra. Agli esiti del sopralluogo si è decisa una ulteriore misura di prevenzione diretta ad informare i cittadini sulla elevata pericolosità di avventurarsi in montagna laddove gli incendi hanno, gravemente, compromesso antichi sentieri. Pur devastato Monte Finestra risorgerà e continuerà a vegliare sui cavesi di ieri, di oggi e di domani».
Intanto da giovedì sta girando su Facebook un video che ritrae il lancio d’acqua dell’elicottero in zona Sambuco, da tutt’altra parte rispetto al fronte dell’incendio. Su questa situazione c’è stata la segnalazione, del primo cittadino ai carabinieri forestali per verificare l’accaduto. Per tenere alta l’attenzione sull’emergenza incendi e sui provvedimenti da adottare contro i rischi idrogeologici, giovedì prossimo, alle ore 9.30, è stato convocato un consiglio comunale monotematico, richiesto dai capigruppo presenti al tavolo tecnico di martedì sera.
Non si fanno attendere una serie di interventi di prevenzione. Entro lunedì si definiranno tutti gli interventi per la zona di Monte Caruso. Uno di questi sarà il ripristino dei reticoli idrologici, relativi al versante interessato dagli incendi. Giovedì, sono state individuate delle figure professionali - un agronomo e un ingegnere idraulico - che insieme all’architetto Giuseppe Ferrara, estensore del piano di Protezione civile, saranno chiamati a definire, in seguito a sopralluoghi, gli interventi da realizzarsi. Seguiranno altri sopralluoghi al Contrapone e in altri punti, per gli interventi che le figure professionali assunte ed altri esperti, riterranno opportuno attuare. Non solo per essere sempre aggiornati su tale problematica, il consigliere comunale Armando Lamberti ha chiesto ed ottenuto la disponibilità dell’amministrazione Servalli di istituire un tavolo tecnico. (re. pro.)
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