Il “miracolo” di Cuomo a Castellammare

Sbaragliato Pentangelo (Pdl), presidente della Provincia. Centrosinistra vince 7-2 nel Napoletano

NAPOLI. Sette comuni al centrosinistra (Castellammare di Stabia, Afragola, Portici, Cercola, Boscoreale, Melito e Qualiano), i restanti due al centrodestra (marano e Somma Vesuviana). Questo l’esito del voto nei nove comuni al ballottaggio in provincia di Napoli.

Il comune più importante e popoloso, Castellammare di Stabia, è tornato al Partito democratico dopo cinque anni di guida dell’ex magistrato Luigi Bobbio. Al ballottaggio, Nicola Cuomo ha stravinto (61,4% per cento dei voti) contro Antonio Pentangelo, attuale presidente della Provincia di Napoli al posto di Luigi Cesaro, rieletto alle scorse elezioni politiche.

Cuomo (sostenuto da Pd, Sel, Verdi, Idv e Psi) ha recuperato venti punti percentuali e, all’esito dello spoglio, lo ha sottolineato con commozione: nella prima tornata elettorale per le amministrative aveva ottenuto il 29,7%. La città poi ha cambiato idea e lo ha scelto come nuovo sindaco di Castellammare di Stabia. Cuomo stha parlato di «miracolo», perché nella prima tornata era indietro rispetto al suo avversario che aveva goduto di oltre il 31 per cento delle preferenze e, durante le due settimane passate, aveva raggiunto anche un accordo elettorale con la coalizione uscita più forte dalle urne, quella del centrista Salvatore Vitiello (circa il 15 per cento).

Con Nicola Cuomo aveva invece deciso l’apparentamento la coalizione guidata da Eduardo Melisse, poco più del 4 per cento, quindi i numeri lo davano per sconfitto. Ma in 15 giorni la situazione si è ribaltata, nonostante, per la chiusura della campagna elettorale, a Castellammare di Stabia fossero giunti in sostegno di Pentangelo i deputati Luigi Cesaro e Mara Carfagna.

I democratici hanno riconquistato anche Afragola (il risultato forse più clamoroso e inatteso alla vigilia) dove il sindaco uscente era l’ex parlamentare di An poi Pdl Vincenzo Nespoli. Qui, l’ex deputato del Pd, Domenico Tuccillo, ha sconfitto l'avversario del centrodestra, Antonio Pannone, che era nettamente in vantaggio dopo il primo turno.

Si è spostato a sinistra anche il popoloso comune di Portici, dove Nicola Marrone (sostenuto da Sel e Udc) è stato eletto sindaco sconfiggendo il candidato del Pd Giovanni Iacone.