«Il mio impegno? Voglio rispettare il mandato ricevuto»

SALERNO. Tra i deputati salernitani è quello con il maggior indice di produttività. L’ex presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia. In Campania è secondo avanti a...

SALERNO. Tra i deputati salernitani è quello con il maggior indice di produttività. L’ex presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia. In Campania è secondo avanti a lui c’è il deputato dem Angelo Rughetti e dietro ha invece l’ex socialista Marco Di Lello, ora nel gruppo misto. Anche a livello nazionale si piazza bene, è al 38 esimo posto su un esercito di 630 deputati. Da solo, Cirielli, ha presentato cinque proposte di legge costituzionale; ventidue proposte di modifica a nome suo. Ed ancora due proposte di legge come primo firmatario e quarantatrè quello dove ha posto solo la firma.

Cirielli dove lo trova il tempo per avere una così alta produttività parlamentare?

«Lo si trova se si vuole svolgere bene il mandato che ci hanno dato gli elettori».

Lei è segretario dell’ufficio di presidenza e poi vicepresidente di una serie di comitati. Un lavoraccio?

«Che svolgo con piacere».

Ma che la tiene lontana dall’Aula. La sua presenza a discapito della alta produttività, è scarsa?

«E lo è perché svolgendo il ruolo di segretario dell’ufficio di presidenza spesso ho una posizione diversa dal parlamentare».

E poi ci sono oltre diecimila missioni?

«Appunto. Spesso sono chiamato a rappresentare il nostro Paese all’estero e in convegni. E anche la mia attività politica oramai non si concentra solo nel Salernitano e questo non mi fa essere sempre presente in Aula. Ma come vede, procuco».

Quali sono le cose per le quali va maggiormente fiero, tra le proposte presentate?

«Tutto il lavoro fatto sulla sicurezza»

Tipo?

«La modifica dell’articolo 27 in materia di responsabilità penale. Quella di modifica all’articolo 111, in materia di tutela delle vittime di reati e delle persone danneggiate da reati, solo per citarne alcune. E poi, in questa legislatura sto lavorando ad un testo sulle missioni internazionali».

E poi c’è quella per l’istituzione di un servizio nazionale militare di volontari per la mobilitazione. Che roba è?

«È l’equivalente del servizio civile».

Mica tanto. Ci spieghi meglio?

«Semplice. Al fine di garantire uno strumento di difesa più flessibile alle esigenze del Paese, nonché di assicurare un contatto più costante tra i cittadini e le forze armate, la mia proposta di delegare il Governo ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per disciplinare l’istituzione e il funziona mento di un servizio nazionale militare di volontari per la mobilitazione (Snm), con il compito prioritario della difesa della Patria, sancito dall’articolo 52 della Costituzione e secondo i princìpi di cui dell’articolo 89 del codice dell’ordinamento militare».

A che punto è?

«È stata presentata a marzo. Attendiamo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA