«Il mio impegno per il Mezzogiorno»
Rutelli a Capaccio con Fassino: «Emergenza incendi e rifiuti: il governo scenderá in campo per i cittadini». "Il Partito democratico? Semplificherá la vita politica"
CAPACCIO.«Con i nostri cinque anni di storia abbiamo contribuito a costruire il futuro, cioè il Partito democratico». Francesco Rutelli apre così la festa della Margherita. Il vice premier è partito ieri dal porto di Salerno, con Renzo Lusetti per raggiungere Agropoli e Paestum per la vera e propria apertura della festa. «E' una sfida. In questi anni la Margherita ha unito culture diverse e dobbiamo continuare questa battaglia guardando al futuro».
E dire futuro significa anche dire Mezzogiorno. «Le nostre feste sono state sempre organizzate in luoghi suggestivi, come lo sono i templi - ha detto Rutelli - Sono un'occasione di promozione dell'Italia. Dietro queste cartoline naturali ci sono però tanti problemi di cui prendere atto. Bene ha fatto il presidente Villani a ricordarcelo. Mi impegnerò per questo territorio con proposte concrete e prenderò degli impegni seri. Del resto, la cosa importante è che il futuro Partito democratico sappia rispondere a tutte le domande del XXI secolo: non possiamo nasconderci e far finta che i problemi non esistano. Meno manifestazioni e più risposte ai cittadini. Nel cuore della Margherita ci sará lo sviluppo del Mezzogiorno». Impegno che, su sollecitazione di Villani, è stato ribadito anche da Fassino: «Con il Partito democratico per la prima volta si concretizzerá un atto popolare.
In quest'ottica il Mezzogiorno rivestirá un ruolo fondamentale». A sollevare il caso è stato il presidente della Provincia Angelo Villani: «Avere la festa della Margherita a Salerno è un modo per far conoscere bellezze e risorse della nostra provincia, ma anche per porre all'attenzione nazionale le nostre problematiche. C'è grande preoccupazione sui risultati del turismo in Campania, perchè abbiamo il problema irrisolto dei rifiuti che hanno offuscato l'immagine della provincia e a questo si è aggiunta, quest'anno più che in passato, l'emergenza incendi». Di qui l'appello a Rutelli, affinchè Regione e governo si impegnino per recuperare il danno d'immagine. Villani ha anche chiesto che la Protezione civile venga decentrata ed affidata alle Province, potendo contare su una maggiore.
Villani ha poi annunciato che a breve ufficializzerá la "giornata dei boschi", invitando gli alunni delle elementari a piantare alberelli nei terreni devastati dagli incendi. Anche il sindaco di Capaccio,Pasquale Marino, ha puntato l'attenzione sul Mezzogiorno: «Il nuovo Partito democratico deve fare i conti con il Mezzogiorno, deve trovare vigore perchè siamo stati per troppo tempo abbandonati; l'azione della politica si è concentrata soprattutto al Nord. Puntiamo molto sul Partito democratico, perchè rappresenta una opportunitá per tutti i giovani». Da Donato Pica è invece arrivato l'appello all'unitá ed alla coerenza, subito accolto dallo stesso Rutelli: «Facciamo una scelta coraggiosa e il tempo dirá che la breve vita della Margherita è stata decisiva per dare agli italiani un politica più nuova e più semplice».
E dire futuro significa anche dire Mezzogiorno. «Le nostre feste sono state sempre organizzate in luoghi suggestivi, come lo sono i templi - ha detto Rutelli - Sono un'occasione di promozione dell'Italia. Dietro queste cartoline naturali ci sono però tanti problemi di cui prendere atto. Bene ha fatto il presidente Villani a ricordarcelo. Mi impegnerò per questo territorio con proposte concrete e prenderò degli impegni seri. Del resto, la cosa importante è che il futuro Partito democratico sappia rispondere a tutte le domande del XXI secolo: non possiamo nasconderci e far finta che i problemi non esistano. Meno manifestazioni e più risposte ai cittadini. Nel cuore della Margherita ci sará lo sviluppo del Mezzogiorno». Impegno che, su sollecitazione di Villani, è stato ribadito anche da Fassino: «Con il Partito democratico per la prima volta si concretizzerá un atto popolare.
In quest'ottica il Mezzogiorno rivestirá un ruolo fondamentale». A sollevare il caso è stato il presidente della Provincia Angelo Villani: «Avere la festa della Margherita a Salerno è un modo per far conoscere bellezze e risorse della nostra provincia, ma anche per porre all'attenzione nazionale le nostre problematiche. C'è grande preoccupazione sui risultati del turismo in Campania, perchè abbiamo il problema irrisolto dei rifiuti che hanno offuscato l'immagine della provincia e a questo si è aggiunta, quest'anno più che in passato, l'emergenza incendi». Di qui l'appello a Rutelli, affinchè Regione e governo si impegnino per recuperare il danno d'immagine. Villani ha anche chiesto che la Protezione civile venga decentrata ed affidata alle Province, potendo contare su una maggiore.
Villani ha poi annunciato che a breve ufficializzerá la "giornata dei boschi", invitando gli alunni delle elementari a piantare alberelli nei terreni devastati dagli incendi. Anche il sindaco di Capaccio,Pasquale Marino, ha puntato l'attenzione sul Mezzogiorno: «Il nuovo Partito democratico deve fare i conti con il Mezzogiorno, deve trovare vigore perchè siamo stati per troppo tempo abbandonati; l'azione della politica si è concentrata soprattutto al Nord. Puntiamo molto sul Partito democratico, perchè rappresenta una opportunitá per tutti i giovani». Da Donato Pica è invece arrivato l'appello all'unitá ed alla coerenza, subito accolto dallo stesso Rutelli: «Facciamo una scelta coraggiosa e il tempo dirá che la breve vita della Margherita è stata decisiva per dare agli italiani un politica più nuova e più semplice».