LA STORIA

«Il mio forno chiuso perché senza gas»: odissea per panettiere di Nocera Superiore

Antonio Russo attende l’allaccio da 6 mesi

NOCERA SUPERIORE - Da sei mesi non riesce ad aprire la sua panetteria perché la società del gas non gli fa l’allaccio. E così Antonio Russo, 28enne di Nocera Superiore, non riesce a realizzare il suo sogno, quello di aprire un forno tutta sua. È tutto pronto in Via Portaromana, a Nocera Superiore, per inaugurare la nuova attività commerciale e sfornare, ogni giorno, tanti prodotti. Ma il punto vendita, da tempo, non riesce a “prendere vita” perché la società che si occupa della fornitura di gas sul territorio non effettua gli interventi d’allaccio necessari. «È assurdo che chi vuole investire ed è pronto ad aprire una bottega non lo possa fare perché chi deve fornire un servizio essenziale, in questo caso il gas per far funzionare i forni, non si faccia vivo ormai da più di sei mesi. Volevo aprire “Lievitando”, questo il nome scelto per la mia nuova attività, già ad inizio 2023», racconta ormai stanco e scoraggiato Antonio Russo. «Ma siamo già a metà giugno e del gas neppure l’ombra. Più volte mi sono recato al Comune ma mi hanno detto che, purtroppo, questi ritardi non dipendono da loro. Intanto i mesi passano, le attrezzature sono ferme, il fitto lo pago ma non posso lavorare. Non so più a chi rivolgermi. Sono pronto a lavorare, la panificazione è la mia passione da dieci anni, ma a causa di un inghippo burocratico sono costretto a non poter aprire la mia attività. Lancio un appello a chiunque possa aiutarmi - ha concluso Antonio Russo - perché continuando di questo passo sarò costretto a rinunciare alla mia nuova attività, ma non è ciò che voglio, fatemi aprire il mio forno».

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