Il messaggio del vescovo agli studenti dell’Agro

Basta alla «frenesia del taglia e incolla» occorre ritornare a «prepararsi, studiare, aggiornarsi»: con questa esortazione mons. Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera-Sarno, scrive a quanti si accingono ad intraprendere il nuovo anno scolastico.

Un invito rivolto non solo agli studenti, ma anche a dà l’esempio ai giovani: docenti e personale tutto della scuola. Insomma, nulla di preconfezionato perle nuove generazione, che hanno bisogno di ritrovare la passione nel fare le cose. «Qualcuno potrebbe dire: a che serve? Serve, carissimi - scrive il presule - e noi ce ne accorgiamo quando una persona apre la bocca e parla. Quando si è preparati, e nell’umiltà non si fa sfoggio di cultura, è tutta un’altra cosa, anche nella normale conduzione della vita. Pensate ad un mondo di uomini e donne impreparati, incompetenti, analfabeti anche dal punto di vista morale e religioso: sarebbe la fine».

Una riflessione diretta, che contempla anche la durezza che per alcuni è rappresentata dallo studio.

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