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Il martedì grasso senza carri Polemiche per i soldi sprecati

AGROPOLI. Il Comune spende 800 euro circa per la produzione di striscioni pubblicitari destinati a un Carnevale non realizzato. A questa cifra si aggiungono altre migliaia di euro (ancora non è stata...

AGROPOLI. Il Comune spende 800 euro circa per la produzione di striscioni pubblicitari destinati a un Carnevale non realizzato. A questa cifra si aggiungono altre migliaia di euro (ancora non è stata resa nota la cifra precisa) spese dall’amministrazione Alfieri per organizzare un evento che, iniziato male, è finito ancora peggio.

Da tempo i carristi avevano dato forfait, non avendo la disponibilità dei capannoni per mettere in opera le loro creazioni artistiche. Al loro passo indietro, sindaco ed amministrazione avevano cercato di ripiegare proponendo in alternativa una mascherata, qualche scuola di ballo ed un cantante pressoché sconosciuto, specie ai giovani. Ma domenica 10 febbraio ai giocolieri, sputafuoco e trampolieri la cittadinanza aveva preferito recarsi nei paesi limitrofi dove invece i carri sfilavano. La delusione più grande poi, specie per i più piccoli, che sentono maggiormente l’evento, si è realizzata quando l’amministrazione ha comunicato anzitempo l’annullamento di ogni manifestazione del martedì grasso per maltempo e per la domenica successiva.

I cittadini sono arrabbiati: «L’amministrazione si dimostra ancora una volta incapace di programmare. Considerato il maltempo avrebbe potuto prevedere un’alternativa, imitando ad esempio Capaccio che ha spostato gli eventi del 12 febbraio presso la palestra comunale con replica domenica 17 febbraio, con tanto di sfilata dei carri. Si sarebbe potuto quindi utilizzare magari il PalAgropoli o qualche altra sede al coperto».

Andrea Passaro

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