portualità

Il Marina d’Arechi conquista la Bandiera blu

Non c’è due senza tre, recita un vecchio proverbio. E, Marina d’Arechi, sembra aver preso alla lettera il detto, tant’è che il porto turistico si aggiudica, per il terzo anno consecutivo, la Bandiera...

Non c’è due senza tre, recita un vecchio proverbio. E, Marina d’Arechi, sembra aver preso alla lettera il detto, tant’è che il porto turistico si aggiudica, per il terzo anno consecutivo, la Bandiera blu. Un riconoscimento ambito e importante, che colloca la struttura fra i 67 approdi più rispettosi dell’ambiente in Italia, rafforzando la sua posizione leader per le scelte di sostenibilità intraprese e per la piena compatibilità ambientale. E il tris non fa altro che confermare i risultati degli scorsi anni, con Marina d’Arechi che consolida il suo primato: unico fra gli approdi della città di Salerno (le altre cinque bandiere blu sono del Cilento), della Penisola sorrentina e della Costiera amalfitana, il porto di Marina d’Arechi è affiancato in Campania solo dalle bandiere blu di Capri e dei Sud Cantieri Maglietta di Pozzuoli. «Nulla di scontato in questo riconoscimento – commenta Anna Cannavacciuolo, direttore generale del Marina d’Arechi – che è frutto di un’attenzione costante alla crescita di un porto, il nostro, che è nato ponendo al primo posto anche nelle caratteristiche progettuali, proprio il massimo livello di compatibilità ambientale e di rispetto del mare e della costa. Nella precisa consapevolezza che le risorse paesaggistiche sono il nostro più grande asset». I temi ambientali sono protagonisti del Salerno Boat Show che Marina d’Arechi sta ospitando. Il Salone si chiuderà domenica e si è aperto con l’annuncio di un’alleanza fra eccellenze, da un lato le “Eccellenze campane” del gruppo Scudieri e Marina d’Arechi del gruppo Gallozzi. (g.d.s.)
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