Il maltempo colpisce Eboli Danni ai campi e alle serre 

Difficoltà per le coltivazioni delle primizie e per quelle di eccellenza Viabilità difficile per le buche colme d’acqua a Campolongo e sulle Provinciali

Ancora danni e disagi per il maltempo ad Eboli, che si è svegliata ieri in condizioni metereologiche pessime tra vento forte misto a pioggia e purtroppo strade impraticabili e colture danneggiate, soprattutto le serre, le coltivazioni in campo aperto e quelle delle primizie che tanta parte rappresentano delle produzioni nella Piana del Sele. Disagi soprattutto nella zona della litoranea, dove il forte vento nella notte ha sradicato i tetti di alcune serre di aziende del posto. Problemi di viabilità, inolte, sulla strada provinciale che conduce a Battipaglia e sulla litoranea a Campolongo, disservizi e disagi pure lungo la Provinciale 30 tra Santa Cecilia e Capaccio Paestum, dove la pioggia è caduta abbondante accompagnata da raffiche di vento violentissime. Non pochi disagi anche alla circolazione veicolare, infine, lungo la Statale che collega Eboli a Battipaglia e ai paesi del Cilento. Alcuni automobili si sono dovuti fermare visto che le strade erano piene di buche colme di acqua che rendevano impossibile percorrere quel tratto della Statale. Per fortuna si sono registrati soltanto due tamponamenti, con contusi lievi e prognosi inferiori a una settimana.
Inevitabili le lamentele e le proteste degli ebolitani, non solo quelli che abitano nelle zone martoriate dal maltempo: «Percorriamo tutti i giorni quelle strade, sia statali che provinciali, e puntualmente i rattoppi alla carreggiata cedono dopo le piogge e dunque la situazione di disagio si ripropone quando il maltempo si ripresenta, come è accaduto ieri, con le buche che si sono riempite di fango ed acqua e per evitarle siamo costretti a veri e propri slalom».
Nelle scorse settimane tre auto hanno subìto gravi danni lungo via Serracipilli, altre si sono bloccate a Cornito lungo la Provinciale 30, per non parlare della Provinciale che collega la Statale 18 a Campolongo.
Per il comparto agricolo, invece, sono state subito avanzate richieste di interventi al governo, soprattutto per gli impianti serricoli e per le aziende di eccellenza che producono e commercializzano primizie. Gli stessi interventi che furono già chiesti in un recente passato dal presidente del comitato di quartiere Santa Cecilia, l’imprenditore Domenico Alfano, dopo la tromba d’aria che si verificò a Campolongo a fine anno, con ingenti danni per gli imprenditori locali.
Antonio Elia
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