sant’egidio del monte albino

Il maestro Carrera si accascia mentre suona con la banda

SANT’EGIDIO DEL MONRE ALBINO. È morto mentre si accingeva a fare quello che più amava: suonare. Si è spento, per un improvviso malore, il maestro della banda “Città di Pagani” Alfonso Carrera, aveva...

SANT’EGIDIO DEL MONRE ALBINO. È morto mentre si accingeva a fare quello che più amava: suonare. Si è spento, per un improvviso malore, il maestro della banda “Città di Pagani” Alfonso Carrera, aveva 70 anni. Insieme ai suoi musicisti, domenica mattina, si stava preparando per annunciare alla cittadina di Sant’Egidio del Monte Albino la giornata di festa in onore della Madonna delle Grazie e di San Nicola. Avrebbe dovuto fare il tradizionale giro mattutino, poi nel pomeriggio ci sarebbe stata la processione.

Tante volte aveva fatto quel percorso suonando il suo clarinetto. Era già vestito e pronto a soffiare in quello strumento, suo compagno in tante liete occasioni. L’altra mattina però non ce l’ha fatta. Ha accusato un dolore lancinante e poi ha perso i sensi. Il maestro Carrera è stato portato immediatamente in ospedale, a Nocera Inferiore, ma al suo arrivo all’“Umberto I” non c’è stato nulla da fare.

Con lui c’era la moglie, che condivideva la passione per la musica. Dopo pochi minuti sono arrivate in viale San Francesco le figlie. La notizia ha sconvolto l’intera città di Pagani e, in modo particolare, il suo quartiere d’origine: Barbazzano. In tanti conoscevano e apprezzavano l’uomo e musicista Alfonso Carrera. Il suo ricordo è vivo anche nella mente di coloro che si erano rivolti a lui perché accompagnasse i loro momenti di festa. Molteplici le occasioni in cui accompagnava con la sua banda le processioni di tutto l’Agro e non solo.

Salvatore D’Angelo

©RIPRODUZIONE RISERVATA