sanza 

Il gruppo del bene comune affianca il sindaco Esposito

SANZA. L’amministrazione comunale di Sanza ha dato vita ad un organismo esterno che la affiancherà nell’attività amministrativa del paese. Nel piccolo comune ai piedi del Monte Cervati è stato...

SANZA. L’amministrazione comunale di Sanza ha dato vita ad un organismo esterno che la affiancherà nell’attività amministrativa del paese. Nel piccolo comune ai piedi del Monte Cervati è stato infatti costituito nei giorni scorsi ed è già operativo il Comitato del bene comune. Era uno dei punti fondamentali del programma elettorale proposto dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Vittorio Esposito che nel corso della campagna elettorale aveva annunciato che nel corso del suo mandato a farla da padrone sarebbero state la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione.
Lo strumento individuato è stato un Comitato civico di cittadini che in questi mesi hanno già partecipato attivamente alla vita politica ed amministrativa del Comune. Ora si conclude la fase sperimentale e diviene operativo a tutti gli effetti con la costituzione del Consiglio direttivo che ha provveduto ad eleggere all’unanimità alla presidenza il sindacalista Mario Bonomo. Al suo fianco, in rappresentanza della società civile, nel ruolo di vicepresidente, Mario Russo; segretaria la signora Antonia Apadula; eletti consiglieri: Pasquale Caiafa; Pasquale D’Elia; Antonio Russo ed Antonio Fusco.
Un ruolo di primaria importanza quello del Comitato che per sua natura, “del bene comune”, dovrà coadiuvare l’amministrazione comunale nelle scelte prioritarie e contestualmente dialogare con la popolazione locale sull’efficacia e la necessità delle stesse scelte. «Buon lavoro davvero al neo presidente Bonomo ed a tutto il Comitato in questo percorso che riteniamo strategico e fondamentale per rendere maggiormente incisiva l’azione amministrativa con la partecipazione attiva dei cittadini – ha commentato il sindaco Esposito – le scelte prioritarie per il futuro della comunità devono passare attraverso la condivisione dei cittadini, dunque lo strumento rappresenta il meglio della trasparenza e della partecipazione civica alla vita amministrativa».(e. c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.