PREMIO CHARLOT

Il gran premio dei cabarettistinel segno di Nino Taranto

Gran galà il 25 luglio tra i templi di Paestum. L’anno prossimo si celebrerà Vittorio De Sica

I PREMI. Sarà Paolo Caiazzo, domani sera, il protagonista del terzo appuntamento del Premio Charlot, la kermesse dedicata, all'ombra dei templi di Paestum, alla comicità e ai provetti del cabaret. Condotta sempre da Gaetano Stella, anche la terza serata, vedrà nel finale l'esibizione di sette giovani cantanti appartenenti al gruppo di ''Sanremo Famosi'', ma prima di loro sul palco saliranno la Compagnia Esaagera, Ivan e Cristiano, il vincitore del Premio Charlot 2007 Ciro Giustiniano e appunto il beniamino di tutti ''Tonino Cardamone'', alias Paolo Caiazzo.
Nato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, Caiazzo muove i primi passi nel mondo del teatro. Miglior attore protagonista al Festival del Teatro Piccolo di Napoli, primo classificato al Festival di comicità nazionale Charlot 2001 di Paestum e componente, tra l'altro, del duo comico Paolo&Paolo con il quale ha ottenuto diversi riconoscimenti, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, da ''Quelli che il calcio'' a ''Bulldozer''.

L'EVENTO. Il premio Charlot, giunto quest’anno alla ventesima edizione cambia pelle. Nella presentazione del premio, svoltasi ieri nel foyer dell’Auditorium Rai di Napoli, è stato presentato in particolare l’evento televisivo inserito nell’ambito della XX edizione del Premio Charlot: il gran galà/varietà dal titolo "100... ma non li dimostra", un omaggio all’indimenticato artista Nino Taranto nel centenario della sua nascita.
L’evento sarà registrato dal Centro Produzioni Televisive della Rai di Napoli la sera del 25 luglio nello scenario naturale dei templi di Paestum. Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore Rai Francesco Pinto, il direttore Rai Trade Mauro Buttinelli, la soprintendente per i beni archeologici di Salerno e Avellino, Maria Luisa Nava, la direttrice del Museo e degli scavi di Paestum, Marina Cipriani, il segretario della Fondazione Nino Taranto, Francesco De Blasi, il regista della serata, Gino Aveta ed il patron del Premio Charlot, Claudio Tortora. Pinto ha sottolineato come «la televisione in generale ha bisogno di nomi nuovi e di manifestazioni in cui si possano mescolare qualità e funzione primaria del territorio. Con l’omaggio a Nino Taranto si fa grande qualità e registrare l’evento nei templi di Paestum trasferisce lo spettatore in un territorio che già di per sè ha grande capacità narrativa». Marina Cipriani, direttrice del museo che da ospiterà fino alla fine di agosto una mostra dedicata a Nino Taranto, ha informato la famiglia dell’artista presente alla conferenza stampa sul fatto che la mitica "paglietta" occupa il posto d’onore nell’allestimento. Nel gran galà del 25 luglio artisti vecchi e nuovi renderanno omaggio a Taranto riproponendo le sue macchiette e la sua comicità. Gino Aveta firmerà la regia dell’evento prodotto da PalcoReale di Gianni Sergio e ripreso dall’equipe del Centro Produzioni Televisive della Rai di Napoli mentre la conduzione della serata è stata affidata a Giancarlo Magalli che introdurrà artisti del calibro di Elio Pandolfi, Christian De Sica, Anna Falchi, Lillo e Greg, Maurizio Casagrande, Antonio Casagrande, Vanessa Gravina, Tosca, Massimo Venturiello, Zeno, Maurizio Mattioli, Enrico Brignano e tanti altri. «L’omaggio a Nino Taranto è la giusta apertura per una serie che si ripeterà negli anni a venire - ha spiegato Tortora - perchè Nino Taranto è stato poco celebrato». L’artista a cui sarà reso omaggio nella XXI edizione del Premio Charlot è il grande Vittorio De Sica.