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Il Giffoni Festival premieràanche le colonne sonore dei film

Siglato importante accordo con il Conservatorio di Salerno, sarà formata una giuria speciale

Musica e cinema si incontrano nel segno dei giovani. Siglato ieri un protocollo d’intesa fra il Giffoni Film Festival ed il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno. L’accordo, di durata triennale, prevede un concerto dell’Orchestra del Conservatorio all’inaugurazione del festival il prossimo 12 luglio e la costituzione di un’apposita giuria composta da sette allievi del Conservatorio che dovrà giudicare e assegnare il premio alla migliore colonna sonora.
«Erano ormai maturi i tempi affinché la musica facesse parte del festival - ha spiegato ieri il direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi - I luoghi del festival saranno invasi da gruppi musicali del Conservatorio, nelle strade e nelle piazze per dare spazio alla loro creatività. Nel Giardino degli Aranci, inoltre, la musica dal vivo accompagnerà le favole lette da artisti e scrittori, mentre il prossimo modulo dei "Movie Days" pensato per le scuole, sarà curato dal Conservatorio che avrà un ruolo principale nell’elaborazione di una didattica musicale».
Sono 1400 gli allievi attualmente iscritti al Conservatorio che, terzo in Italia, ha avviato anche l’esperienza della formazione all’estero attraverso i percorsi Erasmus. «Questo protocollo rappresenterà un’opportunità per i nostri allievi che saranno impegnati in un percorso articolato, non solo con il concerto di apertura del festival ma anche con l’intrattenimento durante le nove serate del dopo festival e gruppi musicali che avranno delle loro postazioni negli spazi aperti - aggiunge il presidente del consiglio di amministrazione del Conservatorio, Francesco Massimo Lanocita - Ci auguriamo che l’istituzione del premio alla migliore colonna sonora sia permanente e speriamo di avere anche il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini a consegnarlo».
Per Fulvio Maffia, attuale Commissario del Conservatorio, con il compito di ricomporre lo scompenso nella gestione didattica dei corsi di primo e secondo livello, «l’iniziativa consentirà di mettere in mostra le potenzialità ancora inespresse del Conservatorio». Potenzialità messe bene in mostra nel corso della conferenza stampa, avvenuta ieri mattina presso la sede del Conservatorio di via De Renzi, che si è aperta con la musica classica eseguita dai giovanissimi Raffaella (nove anni) e Gennaro Cardaropoli (undici anni), rispettivamente al violoncello ed al violino che hanno eseguito un trittico di musiche di Mozart. La chiusura della conferenza, invece, è stata affidata agli allievi che seguono i corsi di jazz (tra i più apprezzati in Italia), con l’esecuzione di Gianni Pepe al pianoforte e Gianpiero Genovese al sax contralto. Una bella dimostrazione delle potenzialità del "Martucci" di Salerno.
Assunta Coccaro