Un momento della presentazione del servizio Frecciarossa che raggiunge il Cilento

IL SERVIZIO

Il Frecciarossa del Cilento piace: già 2.500 prenotazioni

I treni il sabato e la domenica estendono la loro corsa a Sapri, fermandosi ad Agropoli e Vallo della Lucania

SALERNO - Il Frecciarossa arriva nel Cilento. Fino al 17 settembre due treni, un Milano - Salerno e un Salerno - Milano, il sabato e la domenica estendono la loro corsa a Sapri, fermando ad Agropoli e Vallo della Lucania. Presentato oggi alla stazione di Salerno, il nuovo collegamento e' operativo gia' da una settimana e sono gia' 2.500 i biglietti venduti da e per Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri. "Siamo disponibili a incrementare il servizio - dice Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, che, in coordinamento con le istituzioni locali, ha investito proprie risorse finanziarie nel progetto - abbiamo gia' oggi riscontri estremamente positivi. C'e' gente che nei fine settimana arriva da Milano per godere delle bellezze del Cilento. Se cresce l'offerta, noi siamo pronti anche ad ampliare le corse dei treni ad alta velocita'". L'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, si mostra disponibile a valutare l'idea. "Vediamo prima come risponde il mercato - premette - non e' stato deciso niente e non ci sono proiezioni ad oggi su altre soluzioni. Al momento il nuovo collegamento e' limitato al periodo estivo, che e' il periodo di massima affluenza nelle zone servite". "Il Frecciarossa per il Cilento e' un'opportunita' - incalza De Luca, prima di cominciare il viaggio a bordo del treno ad alta velocita' in direzione Agropoli - ma dobbiamo migliorare integrando l'offerta turistica con una enogastronomica, con la valorizzazione del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il piu' grande d'Italia, implementando l'economia del mare". Non solo il treno come mezzo di connessione con il Cilento. "Stiamo progettando altre forme di collegamento - annuncia De Luca - in particolare la trasversale che da Agropoli conduce all'autostrada, all'altezza di Contursi Terme. C'e' un lavoro pienamente in corso per far decollare in maniera adeguata tutta l'area del Cilento".

Quanto all'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, il presidente della Campania avverte: "Dobbiamo partire da zero. Noi scontiamo almeno sette anni di gestione disastrosa, clientelare, demenziale e irresponsabile perche' e' stato utilizzato piu' per fare clientela politica che per fare impresa. Credo che Gesac sia un interlocutore necessario, obbligato e qualificato. C'e' stato, in queste ore, un riconoscimento internazionale per l'aeroporto di Capodichino, come quello piu' attrezzati fra gli aeroporti che hanno un volume di passeggeri fra i cinque e i dieci milioni. Abbiamo la possibilita' di integrarci in un sistema regionale che fa perno su Capodichino". Il treno, tuttavia, viene sempre piu' preferito all'aereo per gli spostamenti nazionali. Secondo l'ad di Trenitalia, Morgante, "innanzitutto perche' tutti i tempi sono sfruttabili per l'utenza business. Con l'aereo si hanno molti piu' spezzettamenti, tra check-in, imbarco e il raggiungimento dell'aeroporto che non e' al centro citta'. In treno si sfrutta tutto il tempo di viaggio. Devo dire che anche in termini di puntualita' siamo affidabilissimi, grazie anche al materiale rotabile che ha delle qualita' e prestazioni eccezionali e alle persone che lavorano. E poi - conclude - non dimentichiamo l'aspetto ambientale. Mentre negli anni scorsi era piu' uno slogan quello di voler rispettare l'ambiente, oggi vedo che c'e' una coscienza maggiore e quindi, a mio avviso, le persone cominciano a fare delle scelte anche nell'ottica di voler lasciare un ambiente migliore ai propri figli".