la scelta

Il film dei Taviani rappresenterà il nostro Paese agli Oscar

ROMA. La commissione di selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica, su invito della “Academy of motion picture arts and sciences”, ha designato “Cesare deve morire”...

ROMA. La commissione di selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica, su invito della “Academy of motion picture arts and sciences”, ha designato “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani, a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera. Le nomination saranno rese note dall’Academy il prossimo 10 gennaio. Il 24 febbraio 2013, invece, si celebrerà la serata di premiazione. Una decisione presa, pare all’unanimità, solo nel caso di “Reality” di Matteo Garrone pare si sia accesa almeno la discussione. “Cesare deve morire” però, va detto, entra in una competizione da considerare più che temibile. Basti pensare ad “Amour” di Michael Haneke (Palma d’oro a Cannes 2012); al francese campione di incassi “Quasi amici” di Olivier Nakache ed Eric Toledano. E, infine, per tornare ai soli film che vanno agli Oscar con un palmares, troviamo “Barbara” di Christian Petzold (Orso d’argento a Berlino 2012); “Beyond the Hills” di Cristian Mungiu, (premi per la sceneggiatura di Mungiu e le due attrici principali, Cosmina Stratan e Cristina Flutur a Cannes 2012). Non mancheranno le polemiche di chi vede questa scelta della commissione negativa per l’immagine dell’Italia all’estero. Bizzarro infatti essere stati in corsa con due film come appunto “Cesare deve morire” e “Reality” che hanno come protagonisti detenuti. Ma se i numeri contano qualche cosa, il film dei Taviani resta quest’anno il film italiano più venduto all’estero (73 paesi) e dal prossimo febbraio sarà distribuito anche negli Stati Uniti.