Il Fertility Day fa discutere e la rete vuole a casa il ministro

Su Twitter si continua a discutere di Fertility Day e all’ennesima campagna lanciata dal ministro Lorenzin scatta l’hashtag di tendenza #Lorenzindimettiti. Nel mirino soprattutto il grado di...

Su Twitter si continua a discutere di Fertility Day e all’ennesima campagna lanciata dal ministro Lorenzin scatta l’hashtag di tendenza #Lorenzindimettiti. Nel mirino soprattutto il grado di istruzione del ministro (un diploma) e il fatto che è un ministro di un governo non eletto dal popolo. Nei tweetn c’è molta poca ironia e più rabbia e delusione. Buio oltre la siepe scrive: «Ma se per fare il Ministro della Salute serve solo il diploma, per il responsabile comunicazione va bene la terza media?». Alberta Manzoni: «Non hanno un minimo di inventiva, si sono incartati su argomenti serissimi. Una gaffe dietro l’altra». Vincenzo Politi: «Maturità classica voto: 50/60, nulla più. E fa la ministra della salute. Si rottamasse da sola farebbe più bella figura». Mister AGJ: «“C’è un sacco di gente che aspira al mio posto”. No, dai, si vede che la aspiri tutta tu». Michela Calledda: «Chi non è in grado di gestire una campagna di informazione/prevenzione non può essere in grado di gestire un ministero».