Le indagini

Il documento entra negli atti dell’inchiesta

Va completandosi l’informativa che gli agenti della Digos stanno mettendo a punto per la Procura sui disordini verificatisi domenica sera in occasione della processione del Santo patrono e lo scontro...

Va completandosi l’informativa che gli agenti della Digos stanno mettendo a punto per la Procura sui disordini verificatisi domenica sera in occasione della processione del Santo patrono e lo scontro tra i portatori e l’arcivescovo Moretti, sia nel quadriportico del Duomo che nel corso della processione. L’indagine è, in sostanza, un atto dovuto vista la circostanza pubblica in cui si sono verificati i fatti e in cui – proprio perché si temeva per l’ordine pubblico – c’è stato un dispiego di agenti e carabinieri in borghese di non poco conto. Spetterà poi alla Procura, una volta ricevuta e analizzata l’informativa, disporre o meno l’apertura di un fascicolo e i successivi approfondimenti che potrebbero portare davanti a un magistrato – cui sarà eventualmente affidate l’inchiesta – le persone coinvolte a vario titolo nell’incresciosa vicenda.

Turbativa di funzione religiosa e offese a un ministro del culto, al momento, le ipotesi di reato per le quali si sta procedendo ad accertamenti. Oltre alle fotografie e ai video che contengono le sequenze della processione, attualmente al vaglio degli inquirenti, è stato inserito nell’informativa anche il comunicato che nella giornata di ieri i portatori hanno diffuso per esprimere sensazioni e convincimenti rispetto all’accaduto, anche per smentire l’ipotesi di «pressioni esterne» che, secondo il vescovo, avrebbero subìto, dando il colpo di grazia a una situazione già tesa. (c.i.)

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