la vicenda giacco 

Il disability manager: «Mimmo risiede ancora ad Afragola»

Non si è fatta attendere la risposta del Comune di Eboli al comitato “Gli Amici di Domenico”, in seguito alla vicenda pubblicata ieri da “la Città”. Il disability manager dell’Ente, Generoso Di...

Non si è fatta attendere la risposta del Comune di Eboli al comitato “Gli Amici di Domenico”, in seguito alla vicenda pubblicata ieri da “la Città”. Il disability manager dell’Ente, Generoso Di Benedetto, ha chiarito alcuni punti in merito alla residenza e alle modalità di trasferimento del ragazzo: «Dai documenti in nostro possesso - scrive Di Benedetto - risulta che il signor Domenico Giacco, ancor prima di essere ricoverato ad Eboli risulta interdetto dal giudice tutelare con nomina di un tutore».
Stando a quanto si legge nel comunicato, dunque, Mimmo, così è conosciuto da tutti a Eboli, avrebbe «una residenza storica nel Comune di Afragola che, secondo la normativa vigente, assume tutte le competenze e gli oneri correlati per le decisioni in merito ai ricoveri e alla permanenza in strutture idonee al caso. Queste valutazioni – continua Di Benedetto - vengono effettuate da un’équipe multidisciplinare dell’Asl, alla quale partecipa unicamente il Comune competente per residenza storica. Nel novembre 2016, questa équipe, ha individuato la tipologia di struttura più adatta e poiché sul nostro territorio non è presente una Rsa per disabili, Mimmo è stato trasferito nella struttura di Cava de’ Tirreni. Sebbene Giacco avesse una convivenza anagrafica per ovvie esigenze di vita quotidiana al Comune di Eboli, ha sempre conservato la residenza storica ad Afragola, che continua a possedere le competenze amministrative ed economiche del caso».
Di Benedetto ha comunque ribadito il suo impegno nel seguire la vicenda sottolineando i vari tentavi, risultati vani, di confronto con il comitato.
Filippo Folliero
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