Il Diano punta al risparmio di luce 

La maggiore parte dei Comuni è passata ai led, dopo Sala Consilina è il turno di Padula

PADULA. I comuni del Vallo di Diano continuano ad investire in modo sempre più consistente nel risparmio energetico. L’ultimo a decidere di sostituire tutte le lampade delle pubblica illuminazione con quelle a led è stato Padula, che nei giorni scorsi ha presentato nel dettaglio il nuovo sistema di illuminazione già in fase avanzata di installazione. Ma buona parte dei comuni del comprensorio ha provveduto alla sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a led o è prossimo a farlo, come nel caso di Montesano sulla Marcellana.
Prima di Padula è stato il Comune di Sala Consilina a effettuare il relamping che ha portato alla sostituzione di circa 1500 lampade della pubblica illuminazione. L’operazione è stata resa possibile dall’accordo tra l’amministrazione comunale e l’azienda privata che ha in gestione l’illuminazione della città: il risparmio stimato ammonta a circa ventimila euro annui.
Anche Padula ha scelto la strada del risparmio energetico. «L’abbiamo quantificato in circa ventimila euro all’anno - ha spiegato l’assessore Giuseppe Comuniello - dal primo settembre si sta già provvedendo a sostituire le lampade. Avremo 150 punti luce in più e il ripristino del semaforo al bivio di Padula, spento da anni. Un altro obiettivo che raggiungeremo con la tecnologia a led sarà una notevole riduzione di inquinamento luminoso, inoltre verranno messi dei lampioni dove sono i monumenti e sulle facciate delle chiese e verrà anche installata una colonnina che servirà per ricaricare le batterie delle auto elettriche. E la manutenzione non sarà fatta più dal Comune bensì dalla ditta che ha eseguito i lavori».
Erminio Cioffi
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