Il design salernitano conquista Milano  

Dodici aziende e sei professionisti espongono nell’evento nazionale dedicato al settore. Mano locale per il Fuorisalone

SALERNO. La creatività, il bello e l’innovazione come delle gocce sono parte dello stesso mare. E come un’unica marea fatta di suggestioni che arrivano dal golfo salernitano 12 aziende e 6 giovani designer si mettono in mostra nella settimana milanese dedicata al design. Anche quest’anno, per la seconda volta, aziende del gruppo “Design tessile sistema casa” di Confindustria Salerno partecipano alla Design week. E con loro ci saranno le creazioni realizzate da alcuni dei designer che hanno partecipato alla seconda edizione del Contest “Young factory design” (il design nell’azienda manifatturiera). La partecipazione del gruppo “Design tessile sistema casa” all’evento di Milano è sostenuta dalla Camera di commercio di Salerno che, insieme a Confindustria Salerno, ha e creduto nella crescita del progetto avallando la sinergia creata tra le aziende manifatturiere del territorio e i giovani designer. Da queste prime edizioni sono nate forti collaborazioni e numerose occasioni di networking. In mostra, quindi Lampada “Totem”, disegnata da Ivan Lezin e realizzata da Opus mosaici piastrella così come le piastrelle “Gold line” (designer: Andrea Arpenti, Tonia Petraglia, Marco Stradolini) e il piatto “play sushi”. La “Vestale” resa concreta da Lamberti design-Manifatture tessili Prete e ideata da Antonietta Elena Memoli; il Cube di Elena de Luca, Livia Angeli e Nicoletta Harochowski per Cianciullo marmi & Marmi Sacco, così come Onda.
Quest’anno l’esposizione si sposta in una location esclusiva del distretto di Brera District: Officina 22, in Foro Buonaparte. Il quartiere di Brera è un punto di riferimento dell’eccellenza italiana della moda e del design e il cuore pulsante del Fuorisalone. L’appartenenza è il concept principale dell’esposizione, curata dall’architetto Francesco Giannattasio e realizzata grazie a Industria grafica FG. L’essere una goccia del “nostro” mare, quello della “nostra” terra, è il fil rouge che accomuna le dodici aziende (Tekla srl, Manifatture tessili Prete, Cianciullo marmi, Marmi Sacco, Lamberti design, Mgr group, Hebanon Fratelli Basile, A4 design; Opus mosaici, Marine leather; Dreamness, Ciesse cucine), espressione non solo del proprio know-how ma di un più ampio networking d’impresa, fatto di sinergia ed empatia. E l’architetto Giannattasio è al salone anche con una sua creazione: “Curve iperboliche, motori rampanti, dal mondo delle corse, il tessuto tecnico di avvolgenti sedili, si trasforma in un comodo scrittoio” che diventa Speed, il prodotto realizzato per Marèe - Milano Design week dalla Tappezzeria e rivestimenti Mgr.
Fin qui il fuorisalone, ma a rappresentare la Campania all’interno del Salone del Mobile di Milano c’è un’azienda di Nocera: Hebanon Fratelli Basile 1830. Nel suo spazio espositivo l’impresa si mette a nudo, invitando il visitatore a scoprire la propria essenza. Il brand, infatti, rappresenta non solo eleganti e raffinati mobili di maestria ebanista: è l anche la passione che la famiglia Basile mette nelle proprie creazioni da quasi duecento anni. L'esposizione di quest'anno, curata dal direttore artistico Giovanna Basile e progettata dagli architetti e designer Maria Basile, Roberto Rago e Noemi Verdoliva e per l’illuminazione dalla John Cullen Lightings, è incentrata proprio su questi aspetti. Le migliori creazioni dell’ultima collezione, esposte come in una galleria d'arte, si fondono con gli ambienti più familiari e conviviali della “cucina” dando vita a uno scenario insolito che rivela il vero volto dell'azienda: è arredo d'ispirazione artistica che trasmette il calore e la passione di chi lo crea. Hebanon® è anche una famiglia ed una community dell’eccellenza: intesse connessioni con i clienti ma anche con partner che sposano gli stessi standard qualitativi, come Neolith® - Pietra sinterizzata - ed i maestri della Real fabbrica di porcellana di Capodimonte Giovanni Caselli, presenti in questo progetto per il Salone del Mobile 2018.
Eleonora Tedesco
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