Il dehor del bar “diffuso” sui terrazzamenti

Già lo scorso anno – era il 12 luglio del 2015 – ci occupammo dei tavolini selvaggi nel parco del Galiziano. Alcuni abituali frequentatori avevano, infatti, segnalato che laddove insistevano...

Già lo scorso anno – era il 12 luglio del 2015 – ci occupammo dei tavolini selvaggi nel parco del Galiziano. Alcuni abituali frequentatori avevano, infatti, segnalato che laddove insistevano attrezzature ludiche riservate ai bambini erano “spuntati” dondoli, sedie e tavolini che venivano quotidianamente posizionati a dovere dai titolari del chiosco che si incontra all’ingresso del parco. La situazione, un anno dopo, non è cambiata di molto; il dehor “diffuso”, in un caso provvisto anche di gazebo per proteggere gli avventori dall’umidità degli alberi, esiste ancora ma almeno gli spazi sfruttati dal bar non sono quelli dove ci sono le giostrine, o quel che resta di loro. Quindi, la coop “Lavoro Vero”, oltre a poter contare sui coperti che garantisce la struttura vetrata realizzata accanto al bar, può fare affidamento sugli introiti derivanti dalle consumazioni ordinate dagli avventori seduti comodamente sui dondoli o ai tavolini posizionati sul verde pubblico. Le piazzole che vedono la presenza della mobilia di plastica del bar sono stranamente inappuntabili, per pulizia e cura. A differenza di quanto però si registra nel resto del parco. (fi.lo.)