LA SOLIDARIETA'

Il cuore dei cavesi: colletta per Simona

Raccolti più di 2mila euro in poche ore per la famiglia. Ieri l’autopsia, oggi i funerali: indagato il conducente del pullman

CAVA DE' TIRRENI - Avviata una raccolta fondi per le spese legali, e non solo, che dovrà affrontare il marito di Simona Lamberti , la giovane insegnante che ha perso la vita di ritorno dalla scuola, nel primo pomeriggio di martedì scorso, a seguito d’un tragico incidente stradale, sotto il tunnel di Seiano, tra Castellammare di Stabia e Sorrento. A promuovere la raccolta fondi, un amico e collega del marito di Simona che, alla luce del delicato momento, ha ritenuto offrire un supporto in danaro alla famiglia colpita da questo lutto. L’iniziativa è di Antonio Sarno , amico e collega di Ivan Di Martino .

«Ho aperto questa raccolta fondi - scrive - per aiutarlo ad affrontare questi difficili momenti dopo la prematura scomparsa della cara moglie Simona. Siamo tutti vicini ad Ivan e alle bimbe che, purtroppo, dovranno affrontare anche tante spese legali». Nel tardo pomeriggio di ieri, su gofundme.com , già raccolti oltre 2mila euro. Un dolore senza fine, la scomparsa della giovane, mamma di due bambine, che da quest’anno aveva “vinto” la cattedra di una scuola media della penisola sorrentina. Dal pomeriggio di martedì fino a ieri, la salma della giovane è rimasta all’obitorio dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dove ieri mattina è stata effettuata l’autopsia.

La Procura di Torre Annunziata, competente sul territorio stabiese, aveva disposto l’esame sulla salma, notificando un avviso di garanzia - un atto puramente formale - al conducente dell’autobus, un 47enne di Napoli che guidava il pullman di una società d’Afragola. L’uomo, ad ogni modo, non avrebbe responsabilità: l’iscrizione al registro degli indagati sarebbe legata esclusivamente alla possibilità di nominare un perito di parte. Dopo l’autopsia, la salma è stata rilasciata: alle 9 sarà aperta la camera ardente nella chiesa inferiore del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio di Cava. Alle 15,30 il rito funebre nella chiesa superiore, per l’ultimo saluto alla giovane insegnante di danza. Intanto gli inquirenti fanno chiarezza sulla dinamica: stando alle prime ricostruzioni, l’utilitaria dell’insegnante di danza ritmica sarebbe finita sulla corsia opposta al senso di marcia che stava percorrendo: di qui il terribile impatto con un bus turistico. Per la donna, non c’è stato nulla da fare. Feriti lievemente circa 10 passeggeri del pullman: l’autista ha riportato fratture agli arti. I primi rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia stradale di Sorrento.

Nella sua Cava de’ Tirreni, Simona era amatissima. Viveva per la famiglia. Alla ferale notizia, si sono susseguiti centinaia e centinaia di messaggi sui social in ricordo di quella persona riservata, sensibile, dolce ed amorevole. Amava li suoi cari. Amava la vita e i viaggi. Viveva con il marito e le sue due bambine in via De Filippis, a Pregiato. E la comunità della popolosa frazione metelliana è caduta in preda allo sconforto. Simona , maestra di danza, maestra di vita. Il danaro raccolto in tempi record è una dimostrazione dell’amore seminato dall’insegnante. Nella città metelliana, tutti aspettano di tributare l’ultimo saluto a Simona. Con un unanime invito: «Insegna la danza anche ai piccoli angeli ».

Annalaura Ferrara