Sapri

Il Cristo degli Abissi rimosso dal fondale e mai più posizionato

SAPRI. Era stato posizionato negli anni Novanta sui fondali della baia di Sapri, davanti al Canale di Mezzanotte, per proteggere i pescatori del posto. Il Cristo degli Abissi, visibile dalle barche e...

SAPRI. Era stato posizionato negli anni Novanta sui fondali della baia di Sapri, davanti al Canale di Mezzanotte, per proteggere i pescatori del posto. Il Cristo degli Abissi, visibile dalle barche e raggiungibile dai sub, anche in apnea, col tempo era diventato anche una meta turistica. Oggi, però, in molti si chiedono che fine abbia fatto. La gente del posto ricorda benissimo quando fu posizionato, ma in pochi sanno che la statua è andata distrutta durante una mareggiata. «Ricordo benissimo la nostra beneamata statua – dice Giosuè, un residente- e ricordo perfettamente anche quando una mareggiata le danneggiò il naso. Il Cristo stette al porto per molto tempo prima di essere restaurato e riposto sul fondo del mare. Poi ci fu una seconda mareggiata». Adesso alcuni abitanti chiedono che venga realizzata una nuova statua da posizionare sul fondale davanti al canale di Mezzanotte.

«Il Cristo degli Abissi era stato fortemente voluto noi pescatori – racconta un sessantenne di Sapri -, poi una risacca lo ha danneggiato. Le braccia del Cristo, rivolte in alto idealmente a Dio in cielo, erano aperte quasi a proteggere gli uomini che vivono di mare. Ora vorremo riposizionarlo, i costi sono bassi, stiamo cercando di capire se ci sono dei problemi di ordine burocratico». La statua fu danneggiata da una mareggiata dopo un anno dal suo posizionamento sul fondale. Recuperata e fatta restaurare fu inabissata nuovamente, ma poi venne distrutta ancora una volta dalla forza del mare. «Da ragazzo mi immergevo spesso – racconta Vito, un residente - era uno spettacolo vedere quella statua innalzarsi dai fondali. Inoltre, si respirava un grande senso di spiritualità, spero che venga trovata una soluzione». E intanto sulla pagina Facebook “Sapri una baia da conoscere”, in molti propongono delle idee per riportare la statua nei fondali: «Io credo – scrive Umberto - che si possa anche posizionare solo nella stagione buona evitando di farlo danneggiare dal mare». Tra le proposte c’è quella di realizzare la nuova statua in piombo e ancorarla.

Maria Antonietta Izzinosa

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