Il cortile è chiuso per il pericolo di crolli Disagi alla “Mazzetti”

Un cornicione pericolante impedisce da oltre un mese la fruizione del cortile della scuola. Succede alla “Mazzetti”, uno dei plessi dell’ottavo circolo, che ospita tre sezioni di scuola dell’infanzia e sei classi di scuola primaria. Alla “Mazzetti” il sindaco De Luca augurò il 15 settembre un buon inizio d’anno a docenti e ragazzi, augurio esteso simbolicamente a tutti gli studenti salernitani. Proprio in quel cortile i bambini intonarono canzoncine di benvenuto al primo cittadino, ma dopo pochi giorni l’impraticabilità dello spazio per il pericolo di crolli. Con la conseguenza che le uscite degli studenti sono tutte concentrate in due portoni che danno su via Rocco Cocchia, con gravi disagi per un disabile che deve essere portato in braccio per la presenza di barriere architettoniche. L’altra conseguenza è che lo spazio non può essere utilizzato dai bambini per stare un po’ all’aperto. Un storia lunga e travagliata quella del cortile della scuola “Mazzetti”. L’anno scorso il genitore di un’alunna aveva proposto alla direttrice di mettere a posto lo spazio esterno, grazie al sostegno economico di un privato, che si era detto disponibile a finanziare gli interventi. La pavimentazione è rotta in diversi punti e ci sono diverse erbacce. «Pensavamo di poter rendere fruibile lo spazio esterno - spiega Giosuè Feola, rappresentante dei genitori - mettendo una pavimentazione antiscivolo, dei giochi e una copertura. Ne avevo parlato con il mio collega Michele Sarno che immediatamente si era detto disponibile a finanziare le opere per fare un regalo alla scuola. Volevamo realizzare uno spazio all’aperto che i bambini potevano usare senza pericoli considerando il fatto che a scuola non c’è la palestra. Se possiamo dare una mano noi genitori lo facciamo: l’anno scorso io e un’altra mamma abbiamo regalato alla scuola un televisore, un lettore dvd e uno stereo». Ebbene dopo vari incontri con la direttrice e una lettera al Comune, il restyling privato non è mai partito. Una parte del cortile agli inizi di settembre è stato coperto con asfalto, nell’altra parte non è stato fatto nessun intervento. Poi l’inagibilità e la chiusura del cortile. ©RIPRODUZIONE RISERVATA