Il Corisa 4 colloca tutti gli operai in ferie forzate

CASAL VELINO. È notte fonda per gli operai del Corisa4: il commissario liquidatore, Domenico Del Gaudio, ha disposto per coloro che operano presso l’impianto di selezione di Casal Velino le ferie...

CASAL VELINO. È notte fonda per gli operai del Corisa4: il commissario liquidatore, Domenico Del Gaudio, ha disposto per coloro che operano presso l’impianto di selezione di Casal Velino le ferie forzate. Nel provvedimento del 27 maggio scorso si legge infatti: “Considerato che le difficoltà che hanno portato alla sospensione delle attività il 13 maggio scorso continuano a permanere, si dispone che a far data dal 28 maggio 2013 tutto il personale impegnato in impianto, fatta eccezione per quattro operai, venga collocato in ferie forzate per i giorni normativamente consentiti”.

L’operazione va a revocare e sostituire un altro provvedimento, adottato due settimane fa, in cui lo stesso Del Gaudio aveva disposto “la sospensione delle attività presso l’impianto” suddetto “e conseguentemente l’esonero dalla prestazione lavorativa ai sensi dell’articolo 35 del Ccnl Federambiente, fermo restando per detto periodo il diritto del lavoratore alla retribuzione di base”. La decisione, in quel caso, era maturata “sulla scorta di quanto emerge dalla comunicazione dello scorso 10 maggio a firma dell’impianto e a seguito della delibera del Consiglio di amministrazione della Yele Spa dello scorso 2 maggio, da cui emerge l’ostinato rifiuto della stessa società di dare corso ai dovuti adempimenti gestionali, con conseguente grave interruzione del servizio pubblico affidatole”.

I lavoratori, naturalmente, non hanno accolto bene la nota inviata loro martedì scorso ed hanno deciso di non firmare la notifica della nota commissariale. Ancora una brutta notizia quindi per gli operai Corisa4, essendo loro già alle prese da mesi con la mancata corresponsione degli emolumenti arretrati. Di tanto in tanto vengono erogati loro solo acconti, ma anche quest’ultimi col contagocce. Questo ulteriore provvedimento va ad aggravare ancora di più una situazione di disagio divenuta ormai insostenibile per gli operai del comparto rifiuti salernitano i cui appelli di ricevere le 12 mensilità arretrate continuano a rimanere disattesi.

Andrea Passaro

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