museo del grand tour

Il contenzioso sullo sfratto finisce al Tar

CAPACCIO. Si terrà a marzo l’udienza davanti ai giudici del Tar per la vertenza tra il Comune e la Provincia religiosa salernitano-lucana dell’Immacolata Concezione dei frati minori. L’istituto...

CAPACCIO. Si terrà a marzo l’udienza davanti ai giudici del Tar per la vertenza tra il Comune e la Provincia religiosa salernitano-lucana dell’Immacolata Concezione dei frati minori. L’istituto religioso, che ha chiesto e ottenuto lo sfratto dai locali (provvedimento sospeso dal Consiglio di Stato) del convento del “Museo nei percorsi del Grand tour”, diretto da Daniela Di Bartolomeo e allestito dalla Fondazione “Vico”, ha prodotto un nuovo atto giudiziario “per motivi aggiunti al procedimento e non solo”. L’amministrazione comunale, con una delibera, ha affidato un nuovo incarico per gli interessi e tutela dell’Ente all’avvocato Antonio Paolino, che ha già seguito la causa in tutti i gradi, per la costituzione in giudizio del Comune.

Lo sfratto alla direzione del museo è stato notificato qualche settimana fa. La Fondazione dovrà versare all’Istituto religioso, a titolo di spese, 1.364,23 euro. In previsione dello sfratto, l’amministrazione Voza ha messo a disposizione i locali dell’ex asilo “Principessa Giovanna”, dove è già allocata la sede dell’associazione “Agorà” al fine di mantenere le attività museali al capoluogo ed evitare eventuali trasferimenti in altri comuni.(a. s.)