Il Consorzio non paga Operaio tenta il suicidio

I dipendenti del Salerno 2 senza certezze e da tre mesi non ricevono soldi Oggi in Prefettura l’incontro per discutere del passaggio a Salerno Pulita

Mattinata di agitazione e proteste, ieri, dei lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2, da tre mesi senza stipendio. All’interno della sede operativa dell’ente consortile, in via Scavate Case Rosse e dell’impianto di trasferenza di Ostaglio, i lavoratori hanno bloccato l’ingresso ai due siti, lasciando i camion per la raccolta dei rifiuti davanti ai cancelli, impedendo in questo modo la raccolta e il conferimento dei rifiuti indifferenziati.

A Ostaglio, un dipendente, preso dalla disperazione, è salito su una gru all’interno del capannone per lo stoccaggio dei rifiuti minacciando di lanciarsi nel vuoto se non fosse riuscito a parlare con i vertici del Consorzio di Bacino. Sul posto, fin dal primo mattino agenti della Questura, della polizia provinciale, vigili urbani e vigili del fuoco. Il dipendente, che già in passato si era reso protagonista di episodi simili, ha accusato un lieve malore ed è stato poi trasportato all’ospedale di via San Leonardo.

Questo è stato l’epilogo di una giornata convulsa cominciata con la trasmissione, da parte della prefettura, dell’esito del tentativo di conciliazione che i sindacati avevano chiesto con i commissari liquidatori dei quattro Consorzi di Bacino, che si era svolto il 3 aprile scorso. Da quella riunione era emersa la situazione di criticità in cui versano le casse dell’ente consortile guidato dal commissario Giuseppe Corona. «Non è possibile uniformare il pagamento ai lavoratori – aveva spiegato Corona – perché ci sono Comuni che versano regolarmente ed altri che invece continuano ad essere morosi». Corona aveva poi auspicato che «la legge regionale possa favorire il passaggio dei dipendenti amministrativi e sovracomunali (i cosiddetti intercantieri) all’ente che subentrerà». La legge regionale è stata approvata lo scorso 29 aprile e ora se ne attende l’entrata in vigore e la conseguente applicazione. Intanto, restano sul tavolo i problemi di liquidità del Consorzio che, come ha spiegato il commissario Corona, «vanta circa tre milioni di euro dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, nonostante una sentenza passata in giudicato ma che – ha ricordato – a oggi non riesce a recuperare» creando «enormi difficoltà» nell’erogazione degli stipendi.

Sul fronte della raccolta, il servizio non ha subito ripercussioni. I rifiuti sono stati comunque raccolti e i disagi, come ha assicurato anche l’assessore comunale all’Ambiente, Gerardo Calabrese, sono stati minimi.

Ma oggi, giornata di raccolta dell’umido, le cose potrebbero andare peggio. I lavoratori hanno infatti annunciato la volontà di voler continuare l’agitazione con inevitabile ripercussioni sul servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti.

Alle 11, in Prefettura, ci sarà un incontro già programmato sul tema per discutere del passaggio di cantiere dal Consorzio Salerno 2 al Comune di Salerno dei lavoratori del sito di trasferenza di Ostaglio. Potrebbe essere l’occasione anche per discutere nuovamente per ricercare una soluzione per il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori consortili, magari sollecitando ancora una volta i Comuni morosi a pagare le rate mensili non ancora corrisposte consentendo così di far entrare nuove risorse nelle casse consortili.

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