nocera superiore

Il Consorzio ha troppi debitori

I comuni associati hanno arretrati per un totale di 40 milioni

NOCERA SUPERIORE. «Incontreremo l’ingegnere Milite, che cura la parte tecnica del Consorzio di Bacino, e cercheremo di venire incontro per quanto riguardo i pagamenti pregressi del servizio». Così il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, dopo l’ennesima lettera allarmante del commissario liquidatore del Consorzio, Fabio Siani. È sempre grave la morosità dei comuni soci in rapporto alla crisi finanziaria della struttura consortile. Una morosità che ha ormai raggiunto una cifra spropositata intorno ai 40 milioni di euro e che investe 12 comuni tra il metelliano e l’Agro.

Calvanico è debitore di circa 1 milione di euro, Roccapiemonte sfiora i 5 milioni, Nocera Inferiore 592mila euro, Castel San Giorgio circa 2 milioni, Mercato San Severino 222mila, Pellezzano circa 1 milione di euro, San Marzano sul Sarno poco più di un milione di euro, Corbara 732mila euro, Sant’Egidio del Monte Albino quasi 4 milioni, Nocera Superiore circa 2 milioni, Cava de’ Tirreni intorno al milione e mezzo, e Pagani che con i suoi quasi 22 milioni di euro di debiti guida la lista nera.

Tutti dati messi in luce anche dai sindacati. In particolare il segretario generale della Uil trasporti, Gennaro Scarano, ha scritto al Prefetto e allo stesso commissario Siani, il quale da parte sua ha ammesso la grave condizione economica in cui versa il Consorzio che, ha spiegato «non ci consente di provvedere all’espletamento dei compiti istituzionali, in primo luogo il pagamento delle spettanze retributive, previdenziali ed assicurative».

Davide Speranza

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