Il consiglio in difesa dell’ospedale

Assise monotematica ieri mattina: approvata mozione che chiede il presidio unico Valle del Sele

Oltre sei ore di discussione per una delibera a difesa dell’ospedale approvata con 21 voti favorevoli, per chiedere al direttore generale Asl, Antonio Squillante, ed alla Regione, la realizzazione dell’ospedale unico della Valle del Sele e la fine del commissariamento della direzione sanitaria del nosocomio ebolitano. Bocciata la mozione del centrodestra.

Un consiglio comunale diviso in due, al di là degli schieramenti politici, quello che si è insediato ieri alle 9,30: difesa ad oltranza del presidio ebolitano per Fausto Vecchio, la Sinistra Unita di Gerardo Rosania ed i Liberi e Riformisti; riduzione del danno per Nuovo Psi, Fratelli d’Italia e Forza Italia. «Con la nostra proposta abbiamo riaffermato la necessità di realizzare l’ospedale unico della Valle del Sele, che deve tornare ad essere una priorità – dichiara il sindaco Melchionda - è stata anche largamente condivisa l’esigenza che il commissariamento abbia rapidamente termine. Gran parte del consiglio ha saputo stringersi intorno ad una proposta che difende il territorio; la destra, invece, ancora una volta, è rimasta isolata a difendere, con non poco imbarazzo, l’indifendibile, per sudditanza politica verso Cirielli e Caldoro».

Rivedere il decreto 82 e ridefinire prioritaria la realizzazione dell’ospedale unico, ma soprattutto una più equilibrata riorganizzazione dei livelli di assistenza sanitaria, sottolineando il ritardo con cui è stato convocato il consiglio sull’ospedale: «Arriva tardi – sottolinea Gerardo Rosania di Sinistra Unita-Rifondazione serve una presa di posizione forte e stabilire se il consiglio ha la forza di scendere in piazza e bloccare il paese a difesa dell’ospedale, chiedendo all’Asl di dettare tempi certi sulla realizzazione dell’ospedale unico. In provincia di Salerno vengono spesi 22 milioni di euro all’anno per l’alpi, un record mondiale, con gli stessi soldi si potrebbero assumere 450 giovani laureati, quindi i soldi ci sono ma è come vengono spesi che fa discutere».

Dure anche le accuse lanciate da Fausto Vecchio, che prima di lanciarsi contro il commissariamento ha chiesto una delibera condivisa come condizione al suo voto: «Squillante non esegue quanto indicato dalla legge, ma effettua il commissariamento all’ospedale, chiedo perché, visto che ha accesso a tutti gli atti ed avrebbe potuto convocare il direttore sanitario in ogni momento per chiedere chiarimenti. Non possiamo permettere che il commissario Spinelli, che percepisce 43mila euro lorde più 80mila euro “per altro”, decida sul nostro ospedale».

Rispedisce le accuse al mittente il consigliere del nuovo Psi, Massimo Cariello, che sottolinea come le scelte più deleterie per l’ospedale di Eboli siano state effettuate da Bassolino con il tacito assenso della maggioranza e ribadisce la mozione sottoscritta insieme a FdI e Forza Italia-Pdl: «È da tempo che chiediamo un’integrazione funzionale degli ospedali di Eboli e Battipaglia con un’equa distribuzione di risorse per garantire l’assistenza», sostiene Cariello.

Angelica Tafuri

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