Il Consiglio dei ministri designa un’altra donna

Da Viterbo arriva Antonella Scolamiero, da trent’anni nei ruoli prefettizi Subentra a Gerarda Maria Pantalone dopo l’interim di Giovanni Cirillo

La Prefettura di Salerno ha il nuovo padrone (o meglio padrona) di casa. Perché anche stavolta, a rappresentare il Governo in città sarà una donna. Dopo Gerarda Maria Pantalone, “promossa” a Napoli, adesso è il turno di Antonella Scolamiero. Un bis, peraltro anche consecutivo, dopo la precedenza esperienza al “femminile” di quest’ultimi anni, per la seconda città della Campania. Il Consiglio dei Ministri, infatti, dopo il periodo di vacatio (durate il quale la poltrona è stata occupata dal vice prefetto Giovanni Cirillo) durato probabilmente anche troppo tempo, ha deciso di investire della responsabilità una nuova rappresentante del gentil sesso. Che da Viterbo si sposta a Salerno, dopo aver “esordito” come prefetto nel 2010, proprio nella città laziale.

Un trasferimento, in termini chilometri, non complicato. Mentre scuramente impegnativi saranno i compiti che attendono il prefetto Scolamiero, che si dovrà integrare, nel più breve possibile, nel tessuto cittadino. A darle una mano saranno sicuramente i funzionari e i dirigenti della Prefettura salernitana, e consigli le potrà fornire anche il suo predecessore. Di certo si troverà a dover fronteggiare le numerose vertenze lavorative che risultano tuttora aperte in tutta la provincia.

Il prefetto Scolamiero, comunque, sicuramente saprà farsi valere, in virtù delle sue capacità professionali e delle sua ultradecennale esperienza. Laureata in giurisprudenza, 59 anni, con una specializzazione in fondi europei, può vantare un curriculum veramente titolato. Ha cominciato la carriera prefettizia nel 1985, scalando le varie gerarchie. Ha iniziato presso la Direzione generale della Protezione civile e dei servizi antincendi, occupandosi dell’Ufficio coordinamento ed affari generali. Nel 1991 ha fatto parte della segreteria del ministro, mentre nel 1994 ha assunto l’incarico di addetta al Servizio ordinamento e contenzioso, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. L’anno dopo è stata destinata alla Direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale. Dal 1996, come posizione fuori ruolo, ha fatto parte della Presidenza del consiglio dei ministri, a disposizione degli organismi d’informazione e sicurezza. Dall’aprile del 2002 è stata impegnata nel Dipartimento per le libertà civile e l’immigrazione, dove ha svolto funzioni di capo staff dell’Ufficio VI: esame e valutazione e di Capo della segreteria di sicurezza. Dal primo ottobre 2003 le è stato conferito l’incarico di Capo di gabinetto del capo dipartimento, mentre dall’agosto del 2006 è stata Capo gabinetto del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile. In Prefettura a Roma, ha svolto le funzioni di Capo di gabinetto, fino all’11 gennaio 2010.

Tra le attività espletate nel corso della carriera ci sono, inoltre, quelle di quella di sub-commissario prefettizio presso il Comune di Carrara e la missione svolta presso la Prefettura di Torino per gli adempimenti connessi all’organizzazione della Conferenza intergovernativa dei Paesi dell’Unione europea e del Consiglio europeo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA