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Il Consiglio approva il progetto per l’ascensore

FURORE. Un ascensore inclinato che colleghi il centro urbano di Furore al Fiordo. Il progetto preliminare è stato approvato dal consiglio comunale del “paese dipinto” e, contestualmente, è stata...

FURORE. Un ascensore inclinato che colleghi il centro urbano di Furore al Fiordo. Il progetto preliminare è stato approvato dal consiglio comunale del “paese dipinto” e, contestualmente, è stata inviata richiesta in Regione di deroga al Piano urbanistico territoriale. Il progetto, elaborato da un’équipe tecnica, coordinata da Enzo Fornasari, esperto di fama mondiale, prevede l’impianto su un’unica tratta di circa trecento metri, di cui sessanta scoperti e il restante in galleria, senza alterare il paesaggio e l’ambiente. La cabina, interamente di cristallo, avrà una portata di venti persone e percorrerà l’intera distanza, da quota 140 metri sul livello del mare a 30 metri, in circa un minuto e mezzo.

L’opera potrà essere realizzata con finanziamento pubblico oppure con un project financing, tant’è che per quest’ultima ipotesi è stato anche predisposto un piano di gestione, che prevede l’affidamento di tutto il sistema di mobilità urbana, compresi i parcheggi per 200 posti auto.

«La nostra idea – spiega il sindaco Raffaele Ferraioli – vuole ripristinare quell’equilibrio rotto dall’apertura dell’ottocentesca rotabile Positano-Vietri, che nel connettere alcune aree ne ha fatalmente emarginate delle altre». Al punto tale che «rer raggiungere il mare – evidenzia il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Antonio Marano, responsabile del progetto - un residente o un turista deve percorrere in automobile 15 chilometri».

Gaetano de Stefano

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