Il Comune vuole uscire dal Parco

BARONISSI. La denuncia sul degrado del Parco Urbano dell’Irno potrebbe determinare delle scelte “sconvolgenti” da parte degli enti che ne fanno parte. Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, dopo aver constatato di persona lo scenario di incuria che caratterizza quello che dovrebbe essere uno dei luoghi naturalistici più accoglienti della Valle dell’Irno, avrebbe manifestato l’intenzione di lasciarlo dal punto di vista gestionale se non verranno presi provvedimenti.

«Il parco urbano versa in uno stato di degrado assoluto – spiega Valiante e così com’è – è insoddisfacente. Il nostro obiettivo è di rilanciare il Parco perché può essere una risorsa assoluta. È una richiesta che abbiamo già avanzato al Comune di Pellezzano, che detiene la presidenza, e abbiamo avuto rassicurazioni dal sindaco, ma chiediamo di affrettare i tempi altrimenti siamo pronti a lasciare il Parco».

Una dichiarazione chiara che espone una volontà altrettanto nitida di dare un segnale forte che possa aiutare a scuotere l’ambiente e a smuovere l’immobilismo che si è creato intorno al tema della manutenzione che dovrebbe essere regolarmente eseguita. La denuncia era stata presentata da alcuni residenti ed esposta nel corso dell’ultimo consiglio comunale attraverso un’interrogazione del consigliere di maggioranza, Francesco De Simone. Si evidenziava che l’area risulta essere abbandonata con la presenza di arbusti ed erba alta, macchie oleose di colore rossastro che emergono sul letto del fiume, in alcuni tratti completamente prosciugato.

Lungo il sentiero, inoltre, possono intravedersi il selciato in terriccio dissestato con massi diventati rugginosi a causa di queste sostanze di natura non identificata che fuoriescono da alcune condotte idriche che sfociano nell’Irno. In seguito ad una sollecitazione della Procura della Repubblica, sono stati incaricati i Noe di effettuare delle verifiche su tutti gli sversamenti che avvengono nell’area.

Mario Rinaldi

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