Il Comune vende beni per un milione di euro

Un palazzo, degli uffici e locali commerciali. Ritorna sul mercato l’amministrazione comunale Torquato. È stato pubblicato il bando per l’alienazione di alcuni beni di proprietà comunale divisi in nove lotti.

Un atto che potrebbe portare nelle casse dell’ente, in caso di totale alienazione, almeno 1,5 milioni di euro. A spiccare tra tutti è il palazzo Cassola di via Gramsci. La struttura al momento ospita numerose attività. I locali al pian terreno, per esempio, sono utilizzati dall’associazione anziani e dall’associazione Dica; l’appartamento al primo piano è stato dato in affitto; i due appartamenti al primo piano sono utilizzati dalla cooperativa “Oltre il lavoro”; i locali al terzo piano sono utilizzati dagli Scout e dall’associazione radioamatori. Sei le proposte di vendita inerenti questa struttura che dovrebbero fruttare almeno 450mila euro. Interessanti sono anche i locali di via Siciliano che al momento accolgono l’Ufficio tributi comunale. Si tratta di vani in buono stato per 288 metri quadri complessivi, che sono stati frazionati in tre unità. L’importo complessivo a base d’asta è di 357mila euro. Questo lotto, il numero 9, è però frazionabile in tre parti, cosa che comporterebbe un maggiore guadagno per l’ente. Divisi, gli uffici di via Siciliano, frutterebbero a base d’asta almeno 20 mila euro in più. Un altro ufficio comunale alienabile è quello di via Barbarulo, la struttura in buono stato ospita la protezione civile comunale. Il suo valore a base d’asta è di 158mila euro. Si ritenta, inoltre, l’alienazione di un locale di Palazzo San Matteo, struttura che ospita anche la biblioteca comunale. Il valore stimato è base d’asta di 146mila euro.

L’asta che si terrà il prossimo 9 febbraio, alle ore 10.00, nell’aula consiliare del municipio.

Salvatore D’Angelo

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