l’asilo nido chiuso 

«Il Comune unico responsabile» 

Baldi e Speranza dall’opposizione accusano l’amministrazione

Il caso delle porte chiuse all’asilo nido nel giorno dell’annunciata apertura e della mancata comunicazione ai genitori infiamma la politica cittadina. Nel mirino finisce l’amministrazione comunale, che si era giustificata specificando che la struttura di via Indipendenza rientra nel novero dei nidi gestiti dal Piano di Zona S4, guidato da Pontecagnano Faiano. «Non ci sembra vero. Stiamo scherzando?»: se lo domandano Alfonso Baldi e Rossella Speranza, che fino a due mesi e mezzo fa erano in maggioranza ed ora sono consiglieri d’opposizione: «Speriamo che quanto riportato dagli organi di stampa sia un errore di interpretazione, perché se l’affermazione “non è colpa nostra, non rientra tra le strutture gestite direttamente dal Comune” fosse stata davvero pronunciata, allora si renderebbe valido ogni ragionamento simile a quello dei genitori che incolpano le maestre, responsabili dell’istruzione, del mancato studio da parte dei figli».
Il riferimento è alle parole di Rosaria Caracciuolo, assessore all’area sociale che aveva fatto sapere che le responsabilità della mancata comunicazione vanno addebitate al Piano di Zona: «È il Comune che eroga servizi attraverso il Piano di Zona, e dunque è il Comune il primo responsabile». E lamentano: «Il problema è la superficialità con cui vengono fatte le cose, senza tener conto dei fruitori, che come al solito sono coloro su cui ricadono i disservizi».
A scagionare l’Ambito territoriale S4 interviene il predecessore della Caracciuolo, l’assessore Michele Gioia: «Bugiardi. Il Piano di Zona, solo dopo diversi solleciti all’amministrazione di Battipaglia ha ricevuto la disponibilità della struttura da parte del Comune, che non ha comunicato che c’era bisogno della manutenzione».
Di lunedì mattina, nel grande giorno dell’annunciata riapertura dell’asilo nido comunale, le mamme avevano trovato tutto chiuso. Nessuno aveva fatto sapere loro che c’erano dei lavori in corso.(c. l.)
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