«Il Comune strozzato dai debiti» Accuse del Pd

MERCATO SAN SEVERINO. «Scaricare per i prossimi 30 anni sulle future generazioni una situazione economico-finanziaria disastrosa è sinonimo di una pessima gestione amministrativa». La previsione è del capogruppo Pd Carmine Ansalone, che nel corso di una conferenza stampa indetta ha illustrato quanto emerso nel consiglio comunale di venerdì scorso. «Dall’esame dei residui attivi e passivi – ha detto – si è manifestato un disavanzo per complessivi 8.553.379,67 di euro. Per tale motivo è stato proposto un Piano di rientro da questo disavanzo che prevede quote annuali di 285.112,66 euro da spalmare nei prossimi 30 anni, dal 2015 al 2045». In effetti il Comune avrebbe speso in più rispetto a quello che incassava. Gli esponenti del PD hanno anche spiegato che ci sarebbero solo due modi per recuperare questo disavanzo: il primo diminuire la spesa pubblica e i servizi e il secondo aumentare le tasse ai cittadini. Tutto questo dovrà essere stabilito nel prossimo bilancio di previsione 2015, che ancora non è stato approvato. «Questo macigno di disavanzo si somma al pagamento di debiti derivanti dal “decreto salvaimprese” per il quale il Comune ha acceso un mutuo per restituire, in altri 30 anni, circa 9 milioni di euro».

Mario Rinaldi

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