Padula 

Il Comune sfratta la Comunità montana dalla Certosa

PADULA. L’amministrazione comunale di Pertosa ha sfrattato la Comunità montana Vallo di Diano dai locali di proprietà del Comune nella Certosa. Il primo cittadino Paolo Imparato ha inviato nelle...

PADULA. L’amministrazione comunale di Pertosa ha sfrattato la Comunità montana Vallo di Diano dai locali di proprietà del Comune nella Certosa. Il primo cittadino Paolo Imparato ha inviato nelle scorse settimane una lettera a Raffaele Accetta, presidente della Comunità montana, per chiedergli di liberare i locali entro il 31 marzo 2018.
Dall’amministrazione comunale padulese fanno sapere che la richiesta non è legata da dissidi di natura politica (entrambi i sindaci fanno parte del Pd), contrariamente a quanto si vorrebbe far pensare, ma è dovuta alla messa in atto delle attività legate all’accordo di valorizzazione della Certosa tra il Comune di Padula e il Polo museale della Campania. C’è però all’interno del Pd chi sostiene che questa lettera sia invece un atto di forza da parte di Imparato per far capire ad Accetta chi è che comanda nelle politiche di gestione della Certosa e la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata una iniziativa presa dal presidente della Comunità montana affinché il tema della valorizzazione del monumento certosino possa diventare una questione di natura comprensoriale.
Accetta non ha gradito la richiesta fatta dal Comune di Padula e alla lettera ha risposto con un’altra lettera con la quale in sintesi dice al Comune di Padula che se i locali dovranno essere lasciati liberi entro il 31 marzo il Comune dovrà restituire alla Comunità 180mila euro, cifra che corrisponde al credito residuo maturato per aver eseguito i lavori di ristrutturazione dei locali per un importo pari a circa un milione di euro visto che 820mila euro sono stati già scalati in quanto la Comunità montana avrebbe dovuto pagare ogni anno 45mila euro di canone annuo di locazione fino al 2023 e il canone è stato scalato dalla somma spesa per i lavori.(e. c.)
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