Il Comune sfida la Provincia: «Puliamo noi» 

Avviate la bonifica lungo la “350” per Olevano. Da anni si attendeva un intervento da Palazzo Sant’Agostino

Iniziata la bonifica della strada Provinciale 350, che collega il comune di Eboli al comune di Olevano sul Tusciano. Nonostante il nome del tratto richiami palesemente ad una competenza da parte della Provincia di Salerno, il Comune ebolitano ha deciso di intervenire ed iniziare le opere di bonifica venendo incontro alle richieste dei cittadini, ma c’è ancora molto da fare.
Come segnalato nelle scorse settimane dai residenti, stanchi di vedere per mesi e mesi spazzatura ammassarsi lungo le strade e del mancato intervento da parte della Provincia, il tratto necessitava di una bonifica impellente dopo il ritrovamento di rifiuti come lavatrici, frigoriferi, materassi oltre alla costante presenza di animali morti lasciati a bordo strada. L’assessore alla manutenzione, Ennio Ginetti, aveva rassicurato tutti promettendo un intervento in collaborazione con volontari di cooperative e della Sarim, nonostante la competenza non fosse del Comune di Eboli: «Anche se la strada è di competenza provinciale, ci sarà massimo impegno da parte dell’amministrazione nei prossimi mesi - spiegava l’assessore lo scorso maggio -, inoltre chiederemo il nulla osta da parte della Provincia per poter agire e avviare l’attività di bonifica». Da quelle parole è passato un mese e il Comune ha iniziato le opere di bonifica andando incontro alle esigenze dei residenti. Sono stati raccolti tutti i rifiuti lungo la strada e sono stati messi nei sacchi, mentre per i rifiuti più ingombranti c’è stato un trattamento diverso. Le sedie di plastica sono state imbustate completamente e i rifiuti più grandi, come frigoriferi o lavatrici, sono stati “raccolti” in un solo punto che è stato recintato in attesa della raccolta definitiva e per evitare che gli incivili continuassero a sversare illecitamente.
Ora è possibile trovare lungo la strada varie buste in attesa di essere raccolte dato che, secondo i residenti, nonostante l’impegno profuso al posto della Provincia da parte dell’Ente la bonifica è sì iniziata, ma sembra essersi fermata e dunque necessita di un completamento dell’opera: «L’immondizia è stata raccolta in vari punti ma poi tutto si è fermato – racconta il signor Vincenzo, che da 10 anni segnala il degrado della zona – ho segnalato la situazione anche agli ispettori ambientali e all’assessore all’ambiente, spero che venga completata la bonifica in tempi brevi e non resti tutto nell’anarchia totale».
Se da una parte è apprezzabile l’intervento dell’Ente di andare incontro ai cittadini nonostante la competenza Provinciale, dall’altra i residenti, scottati da anni di richieste inascoltate, sperano che l’opera di bonifica iniziata non venga lasciata a metà strada, cosa che vanificherebbe anche gli sforzi prodotti finora.
Filippo Folliero
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