castel san giorgio

Il Comune reintegra sei dipendenti

Erano stati sospesi con altri colleghi per un caso di assenteismo

CASTEL SAN GIORGIO. Rocco Cataldo, Raimondo Forte, Michele Iennaco, Gerardo Menichini, Sergio Oliva, Mario Zappullo.

Sei dipendenti del Comune, caduti nell’inchiesta di un mese fa e raggiunti dall’ordinanza di sospensione, faranno rientro a Palazzo di Città nelle rispettive mansioni. Il gip Alfonso Scermino ha ritenuto di reintegrare sei dei dodici dipendenti, a causa di carenza di prove. Tutti erano stati accusati di assenteismo, truffa e uso di documento falso. Ma è stato dimostrato come la casa comunale avesse ben quattro sedi distaccate, mentre la telecamera installata e utilizzata per le indagini si trovava solo nei pressi del comune. Coloro che sono stati accusati lavoravano anche presso queste succursali. È stata così revocata la sospensione per sei persone, mentre permane a danno degli altri sei (Giovanni Cenci Cicalese, Ferdinando Cimmino, Antonella Mellini, Gerardo Santoro, Domenico Sica, Anna Villani). La squadra di difensori dei dodici dipendenti – costituita dagli avvocati Gabriele Capuano, Valerio De Nicola, Guerino Morrone – ha dimostrato come gli spostamenti dei reintegrati fossero idonei con gli orari, le sedi succursali e i relativi marcatori di badge.

Le indagini erano scattate a seguito di informazioni relative ad alcuni episodi di assenteismo posti in essere da diversi dipendenti del Comune che erano stati accusati di essersi allontanati dal posto di lavoro, con conseguente danno all’amministrazione comunale e disservizio ai cittadini.

Tra gli indagati figuravano responsabili e impiegati del Settore Servizi sociali, del cimitero, del protocollo, dell’ufficio tecnico, del centralino e un operaio addetto alle pulizie.

Davide Speranza

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