Il Comune regala la legna degli alberi abbattuti 

Tonnellate di materiale disponibile, un avviso pubblico selezionerà i richiedenti Qualche anno fa i resti delle piante furono trovati in possesso di un consigliere

Dopo le polemiche sul taglio degli alberi il Comune ha deciso di regalarne la legna, attualmente accatastata nel parcheggio retrostante la sede municipale di piazza Crocifisso. Si tratta di diverse tonnellate, che potranno far comodo a chi abitualmente utilizza forni e camini. È quanto si apprende da una delibera di giunta, che ha delegato sia il settore Ambiente e territorio, che l’azienda speciale Angri Eco Servizi per la cessione ai richiedenti dei residui arborei. Una prassi nuova questa voluta dal Municipio, che dovrebbe evitare quanto accaduto qualche anno fa, quando a seguito dell’abbattimento di decine di alberi fu rinvenuta molta legna in un’area riconducubile a un consigliere comunale dell’epoca, suscitando accese polemiche. Da qui la volontà di gestire diversamente la cessione a titolo gratuito della legna frutto degli abbattimenti.
È scritto nell’atto che «la ditta incaricata dell’abbattimento delle alberature ha lasciato in donazione la legna depezzata che attualmente è situata nel parcheggio retrostante la casa comunale di piazza Crocifisso» e che «viste le numerose richieste pervenute da parte dei cittadini che hanno manifestato la volontà di poter avere la legna, l’amministrazione conferisce mandato al responsabile Uoc Promozione sviluppo e gestione territoriale di provvedere tramite avviso pubblico alla donazione della legna ai cittadini che ne faranno richiesta, incaricando a tal fine l’azienda speciale Angri Eco Servizi».
Occorrerà quindi attendere uno specifico avviso pubblico per capire quali dovranno essere i requisiti richiedere il legname. Intanto si resta ancora in attesa dell’avvio della campagna di ripiantumazione degli alberi abbattuti. Molte piante ad alto fusto, giudicate malate, sono state tagliate durante i mesi scorsi a seguito di precise disposizioni dell’amministrazione comunale. Dopo gli abbattimenti il Comune dovrebbe anche avviare una seconda fase, dedicata alla sostituzione degli alberi capitozzati, fase di cui però non si ha ancora notizia. Sullo sfondo l’assenza di un’attenta cura e di un’adeguata manutenzione, utile proprio ad evitare gli abbattimenti. Una strada raramente percorsa dalle amministrazioni che si succedono alla guida di Palazzo di Città. Molto più semplice tagliare, spesso senza ripiantare. Nello specifico la giunta ha deciso di tagliare gli alberi presenti nelle seguenti strade: nove in villa comunale, un pino posto all’interno della rotatoria dell’imbocco autostradale Angri Sud, un pino in corso Vittorio Emanuele, sei pini in via Papa Giovanni XXIII, un pino nel Parco Amore, tre pini in via Salice e altre due piante ad alto fusto lungo via Nazionale.
Pippo Della Corte
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