Il Comune moroso di oltre 200mila euro per la fornitura gas

La società Eon cita in giudizio l’Ente per incassare i crediti È a rischio il riscaldamento nelle scuole comunali

Il Comune non paga e la Eon gas lo cita in Tribunale. Un debito di oltre 200mila euro quello maturato dall’Ente nei confronti della società milanese di fornitura di gas che ha presentato una citazione davanti al Tribunale di Salerno. A monte del ricorso ci sarebbero fatture inevase da parte del Comune per un ammontare di 244.706,20 euro; fatture, rimaste insolute, di somministrazione di gas naturale, effettuata presso le scuole ed edifici di competenza comunale. Un debito accumulato nel tempo da parte dell’Ente che nei giorni scorsi si è costituito in giudizio. Duecentomila euro sono i soldi che la società incaricata della fornitura pretende in pagamento dal Comune di Eboli che, a causa della crisi e delle casse ormai esangui, non è riuscito ancora a far fronte al debito. Il problema è che la Eon, forse stanca di attendere soldiche non arrivano e preoccupata per gli strascichi polemici che avrebbe comportato il lasciare al freddo gli alunni delle scuole ebolitane e non solo, ha dato mandato di azione giudiziaria al suo procuratore speciale, avvocato Massimiliano Zanetti, che si è rivolto al Tribunale con un decreto ingiuntivo. La pratica sarà all’esame del giudice civile costringendo il Comune a fare una scelta: o pagare la somma entro 40 giorni pescando tra le risorse accantonate o fare opposizione e iniziare un contenzioso che si prospetterebbe lungo e costoso, soprattutto se dovesse perdere la causa.

L’Amministrazione comunale ha optato per la seconda ipotesi ed ha deciso di resistere all’atto di citazione presentato dalla società Eon e conferire l’incarico al dirigente responsabile del settore Affari Legali per porre in essere tutti gli atti consequenziali.

Un debito accumulato nel tempo e che avrebbero causato non pochi disagi lo scorso anno quando alcune scuole si sono ritrovate i riscaldamenti spenti per mancanza di gas. La somma dovuta andrebbe ad incidere notevolmente nel bilancio comunale che dopo l’approvazione del piano di riequilibrio nella scorsa primavere ha tentato di mettere i conti in ordine “dimenticando” alcuni pagamenti per la fornitura del gas. Somma chiaramente contestata dall’Ente che si costituirà in giudizio. Secondo il Comune ci sarebbero delle probabili incongruenze tra le somme fatturate e quelle realmente dovute. Si prevede un lungo e tortuoso contenzioso giuridico tra il Comune e la Eon che fino allo scorso febbraio, nonostante le numerose fatture insolute ha continuato a fornire riscaldamento scuole ed edifici di competenza comunale.

Un contenzioso al termine del quale il Comune o provvederà al pagamento immediato degli importi dovuti oppure potrebbe rischiare di vedersi pignorare beni per la cifra corrispondente.

Nel frattempo, con l’avvio dell’anno scolastico e l’arrivo della stagione invernale il Comune dovrà predisporre le nuove forniture per il riscaldamento.

Angelica Tafuri

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