Il Comune mette in vendita otto immobili
Locali commerciali e fabbricati con il fiore all’occhiello del complesso a due piani in via Faiella
Otto lotti messi all’asta. Il Comune di Scafati li mette in vendita sulla base del regolamento per la gestione e l’alienazione dei beni comunali e del patrimonio immobiliare comunale. L’attività avviene in esecuzione della deliberazione della Commissione straordinaria e rientra nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2017/2019. Le offerte dovranno essere redatte conformemente all’avviso, disponibile al competente ufficio o da scaricare sul sito internet del Comune. Per partecipare all’asta voluta dal prefetto Giorgio Manari, responsabile della commissione straordinaria, ogni concorrente deve far pervenire le offerte all’ufficio protocollo del Comune di Scafati entro le 12 del prossimo 5 ottobre.
Nello specifico, il primo lotto comprende un locale commerciale di via Sant’Antonio Abate con prezzo di vendita iniziale che supera di poco i 106mila euro. Nel secondo lotto, invece, un altro fabbricato, sempre dislocato nella periferia della città e al confine con l’hinterland vesuviano, il costo oscilla sui 103mila euro. La cifra aumenta invece se si punta ad acquistare un locale commerciale di 113 metri quadrati, sempre in via Sant’Antonio Abate, per un totale che supera i 120mila euro. Più abbordabile è sicuramente il quarto lotto, con la base d’asta di circa 26mila euro per l’immobile di via Fiume che consta di una superficie complessiva di 24 metri quadrati. Si ritorna oltre i 100mila euro, invece, per la struttura di via Oberdan, che nel quinto lotto supera i 130mila euro.
Ma a fare la parte del leone è sicuramente il complesso di via Faiella: piano terra, primo e secondo piano sono acquistabili a una cifra iniziale di 997mila euro circa. Nel centro storico, invece, c’è da tenere d’occhio il locale di via Cesare Battisti, con i 62 metri quadrati di struttura valutati oltre 26mila euro. Infine, in via Duca D’Aosta i 32 metri quadrati di un piano terra vengono valutati 14mila euro circa.(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nello specifico, il primo lotto comprende un locale commerciale di via Sant’Antonio Abate con prezzo di vendita iniziale che supera di poco i 106mila euro. Nel secondo lotto, invece, un altro fabbricato, sempre dislocato nella periferia della città e al confine con l’hinterland vesuviano, il costo oscilla sui 103mila euro. La cifra aumenta invece se si punta ad acquistare un locale commerciale di 113 metri quadrati, sempre in via Sant’Antonio Abate, per un totale che supera i 120mila euro. Più abbordabile è sicuramente il quarto lotto, con la base d’asta di circa 26mila euro per l’immobile di via Fiume che consta di una superficie complessiva di 24 metri quadrati. Si ritorna oltre i 100mila euro, invece, per la struttura di via Oberdan, che nel quinto lotto supera i 130mila euro.
Ma a fare la parte del leone è sicuramente il complesso di via Faiella: piano terra, primo e secondo piano sono acquistabili a una cifra iniziale di 997mila euro circa. Nel centro storico, invece, c’è da tenere d’occhio il locale di via Cesare Battisti, con i 62 metri quadrati di struttura valutati oltre 26mila euro. Infine, in via Duca D’Aosta i 32 metri quadrati di un piano terra vengono valutati 14mila euro circa.(d. g.)
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